Da quando iniziò il processo di domesticazione, l’allevamento selettivo operato su oltre 4000 generazioni ha cambiato l’aspetto fisico di alcune razze, rendendole quasi irriconoscibili. Eppure anche il piccolo Chihuahua ha molte delle caratteristiche comportamentali del Lupo. Come il Lupo, il cane domestico comunica con la voce e con il corpo, le sue orecchie e la sua coda sono molto espressive, e mantiene gli stessi istinti del gruppo.
ISTINTO
La parola istinto racchiude una serie di comportamenti innati che non dipendono da esperienze precedenti, ma sono scritti nel codice genetico. Sono generalmente comportamenti utili alla conservazione della specie. Ad esempio, una cagna sa come prendersi cura dei suoi piccoli, anche se si tratta della sua prima cucciolata. E ancora, un cucciolo appena nato cerca immediatamente la mammella della madre per la suzione del latte. La predazione, o la ricerca del cibo in genere, il comportamento sessuale, le cure materne e così via, sono quindi tutti comportamenti istintivi che i nostri cani “conoscono” e trasmettono geneticamente ai propri discendenti. In alcuni casi un comportamento istintivo può essere “raffinato” da uno o più comportamenti appresi, adeguandolo così alle circostanze o ad un determinato bisogno in quel momento. L’istinto è quindi, come abbiamo già detto, garante della conservazione della specie e della sopravvivenza individuale.
UDITO
I Cani hanno generalmente un Udito molto sensibile e sviluppato e sono in grado di captare suoni troppo acuti per l’orecchio umano. Questa grande capacità uditiva è estremamente utile ai cani nell’inseguimento della preda e per le comunicazioni fra di loro. In tempi recenti, i cani sono stati usati per assistere e aiutare persone sorde e allenati a segnalare suoni come quelli di un Telefono che squilla Risulta essere nel suo meccanismo simile a quello dell’uomo ma è un senso molto sviluppato, il cane sente suoni di un’intensità quasi vicina a quella degli ultrasuoni, circa 40mila hertz, e può percepire fino a 100mila vibrazioni, mentre l’uomo ne può percepire solo 30mila, ecco perché gli addestratori usano un tipo di fischietto del quale noi sentiamo appena il suono, ma i cani lo avvertono benissimo.
La mobilità degli orecchi gli permette di localizzare perfettamente la direzione da cui proviene il suono rende nel cane ancora maggiore l’efficacia dell’udito. Tra mille rumori il nostro amico sa riconoscere quelli che gli interessano, il motore della macchina del padrone, o il suo rumore dei passi, esprimendo così gioia prima che egli abbia suonato il campanello di casa.
COMUNICAZIONE
Le Volpi si mantengono in contatto a mezzo di Ululati, questo metodo è ben sviluppato nelle razze nordiche degli spiz, che lavorano in gruppo. Anche le mute che seguono una pista abbaiano, per segnalare la loro posizione al cacciatore.
La posizione degli Occhi, posti abbastanza lateralmente sulla testa, dà ai cani una visione ampia e consente loro un buon controllo dell’ambiente circostante. I Cani vedono meglio degli uomini al buio, in quanto le cellule della retina sono sensibili anche alla luce debole.
Sicuramente è il senso del cane che nel corso dei secoli non si è sviluppata abbastanza, anzi si può dire che essi soffrano di miopia, perché qualunque cane non distingue visivamente il proprio padrone se questi si trova in un gruppo di persone ad una certa distanza, ma è il suo odorato che glielo fa riconoscere. Con luce scarsa il cane vede assai meglio dell’uomo ma meno in grado di cogliere le sfumature del colore. A distanza ravvicinata il cane nota anche il più impercettibile movimento che sfugge all’occhio umano e si credeva che i cani non vedessero i colori, mentre studi recenti hanno dimostrato il contrario, essi sono in grado di distinguere il rosso, il giallo, il blu e il verde. La diversa collocazione degli occhi rispetto all’uomo, meno frontali e più laterali, permette all’animale di avere un campo visivo di un’ampiezza maggiore e varia di razza in razza, per esempio nei cani da caccia gli occhi sono posizionati di lato, così da avere un campo visivo ancora più ampio, mentre nel boxer sono in una posizione centrale, il che gli permette di vedere bene da entrambi gli occhi, ma rende limitata la visione nei luoghi piccoli.
ODORATO
L’ottimo fiuto, comune a tutti i cani, è molto sviluppato in razze come il Bloodhound, che lo usa per seguire la preda. I cani mediante il loro naso percepiscono anche tracce di odore difficilmente rilevabili. Risulta essere senza alcun dubbio il senso più sviluppato e più importante del cane. Le sue cellule olfattive superano, a secondo della razza, i 100milioni, ed arrivano anche a 200milioni nel Pastore Tedesco, mentre nell’uomo arrivano appena a 5mila. La sua capacità di sentire gli odori è molto sviluppata, egli anche se non annusa un particolare oggetto, ma lascia semplicemente scorrere l’aria dalle narici è in grado di distinguere un oggetto da un altro o una persona dall’altra, con estrema facilità. Mentre nell’uomo la vista è il senso più importante, così per il cane è l’olfatto, egli può perdere la vista ma è capace di orientarsi anche per strada solo grazie all’odorato. Pare che il cane dopo aver sentito un odore ne conservi la memoria, sapendolo ritrovare in qualsiasi luogo anche dopo molto tempo. Il cane, inoltre ha una vera passione per annusare cose, persone e animali e questo gli permette di raggiungere un alto grado di allenamento di questa funzione. Il naso (tartufo) viene mantenuto umido da particolari cellule, in modo che anche le più piccole particelle odorifere vengono catturate, disciolte e rese percepibili.
IL GUSTO
Non è molto sviluppato ed è strettamente correlato all’olfatto, infatti quando egli sente un odore gradevole, soprattutto se si tratta di cibo, emette saliva in eccesso, e che nel boxer provoca un rivoletto ai lati della bocca. Il cane, si suppone, non sono in grado di riconoscere le sfumature dei sapori, in quanto hanno meno papille gustative rispetto all’uomo.
MARCATURA DEL TERRITORIO
L’urina dei cani contiene un agente chimico altamente individuabile, il Feromone. Un Cane comunicherà ai suoi simili i limiti del suo territorio con la propria Urina. Dopo la pubertà, i cani spargono urina sollevando una gamba, invece che accovacciandosi come le femmine, così da colpire un bersaglio come un albero o un palo. Grattano anche il terreno, rilasciando odore dalla Glandole Sudoripare disposte in mezzo alle dita. Gli odori dei due sessi sono differenti e i cani maschi urinano almeno il triplo delle femmine.
AGGRESSIONE
I cani maschi che si incontrano in condizioni di antagonismo, eseguono una serie di movimenti indicanti sottomissione o minaccia di aggressione, senza poi attaccare l’avversario. In tal caso assumono una posizione eretta, la coda diritta, la cresta alzata, il collo esteso, la bocca aperta sui denti e ringhiano.
SOTTOMISSIONE
Se un cane si sottomette, si accovaccia, con le orecchie basse e la coda in mezzo alle gambe; può anche scappare, mentre il cane dominante lo insegue; oppure può rovesciarsi sulla schiena, come un cucciolo, ed emettere un pò di urina se non trova una via d’uscita. In ogni caso, un cane che si sottomette completamente non viene attaccato.
AMICIZIA
Nonostante la loro necessità di stabilire un ordine gerarchico, i cani sono sociali per natura e generalmente vanno d’accordo. I cani da compagnia sono generalmente meno rumorosi dei segugi, la cui abbaiata non è molto opportuno quando ci sono dei vicini. Un cane da compagnia scodinzolerà e aprirà leggermente la bocca in saluto quando un membro della famiglia fa ritorno a casa.
Si può definire come il sesto senso del cane che gli permette di prevedere ciò che sta per accadere nell’immediato, come l’arrivo del padrone, quando gli si vuole fare qualcosa a lui spesso non gradita, come il bagno o prevedere tanto le azioni quanto i sentimenti e le reazioni del proprietario. Le sviluppatissime capacità sensoriali del cane hanno fatto da sempre pensare che egli possedesse qualità magiche, ma in realtà sebbene siano dei fatti incredibili c’è una spiegazione a tutto. Essi sanno ritrovare la strada di casa anche se si trova molto lontano da essa, e si muovono su terre a loro sconosciute: questa particolarità tanto nota sembra sia dovuta alla sensibilità nell’avvertire variazioni anche minime nel campo magnetico della terra,e questo particolare senso “elettromagnetico” gli permette di avvertire le pur minime vibrazioni della crosta terrestre, ciò li rende in grado di prevedere i terremoti. In merito a questo sono stati fatti degli esperimenti che in presenza di potenti magneti questa capacità diminuisce notevolmente. È stato anche accertato che il cane è in grado di predire temporali, infatti può capitare di vedere il cane in uno stato di agitazione, che trema e uggiola prima dell’arrivo della pioggia, questa forma di sensibilità è invece legata al cambiamento della pressione atmosferica e forse anche alle variazioni di livello dell’elettricità statica.