In questa guida spieghiamo come lavare il cane.
Indice
ALCUNI SUGGERIMENTI PER LAVARE IL CANE
Prima di illustrare le tecniche e gli strumenti atti al lavaggio, sarebbe opportuno fornire qualche indicazione di base, che facilita il lavoro successivo.
Se si prende un cane cucciolo, sarebbe utile abituarlo al bagno fin da piccolo, di modo che prenda da subito dimestichezza con l’acqua e con la procedura del lavaggio. Poi, è consigliabile farsi aiutare da almeno una persona, soprattutto nel caso di cani di grossa taglia. Benché possa essere abituato, l’animale tenderà comunque a dimenarsi durante il lavaggio, perciò è necessaria una persona che tenga fermo l’animale, mentre l’altra procede con la pulizia. Se c’è la possibilità, d’estate è più comodo lavare il cane in giardino, all’aria aperta, così si ha più spazio e non si corre il rischio di sporcare il bagno; inoltre, le temperature alte dell’esterno fanno asciugare prima il pelo e scongiurano il rischio di spifferi freddi.
LAVARE IL CANE: COME SI FA
Detto questo, si può procedere a lavare il cane, con calma e attenzione. Innanzitutto, tenere a portata di mano tutto l’occorrente, ossia spugne, shampoo, spazzole, pettini ed eventuali prodotti specifici. Poi, riempire la vasca o la tinozza fino a metà, con acqua tiepida. A questo, punto occorre spazzolare il cane per rimuovere nodi e pelo superfluo; poi, inserire dei batuffoli di cotone nelle orecchie dell’animale, per evitare che vi entri dell’acqua. Solo ora si può immergere il cane nell’acqua, lasciandolo in piedi e non obbligandolo a sdraiarsi come fosse un bambino. Si inizia il lavaggio bagnando la parte posteriore del corpo, aiutandosi con una caraffa, e poi si procede con lo shampoo. In ultimo, si passa lo shampoo sulla testa, facendo attenzione a non bagnare gli occhi. A questo punto, risciacquare bene il cucciolo, riporlo su un tappetino, asciugarlo con un asciugamano pulito prima e con il phon poi (l’apparecchio deve essere posto a una distanza minima di 20 o 30 centimetri).
LAVARE IL CANE: ATTENZIONE ALLE ORECCHIE
Una volta lavato e asciutto, manca ancora un passaggio per completare la pulizia dell’animale. Bisogna, infatti, pulire con cura le orecchie. Questa zona del corpo è molto delicata, quindi, necessita di frequenti cure, tra cui la pulizia. L’ideale sarebbe fare questa operazione una volta alla settimana, ma nel caso di esemplari con orecchie lunghe, si deve aumentare la frequenza. Si inizia con il padiglione esterno, utilizzando un batuffolo di cotone leggermente imbevuto di latte detergente o di un prodotto specifico. Questo deve essere strofinato delicatamente sulla pelle, soprattutto nelle zone più sporche. Per pulire il condotto uditivo, invece, introdurre nell’orecchio un apposito detergente a uso veterinario e massaggiare l’esterno del condotto; poi, eliminare con del cotone quanto fuoriuscito.
Attenzione, infine, a non usare i cotton fioc, non sono degli strumenti idonei alla pulizia delle orecchie dei cani.
Come Lavare Cane a Secco
Lavare il cane non è sempre un’operazione semplice: soprattutto se l’animale è di taglia grossa il rischio è quello di non riuscire a gestire la situazione al meglio e fare un vero e proprio disastro.
Per chi è abituato a tenere l’amico a quattro zampe in casa, però, la sua igiene diventa davvero importante, anche se non bisogna correre il rischio di farsi prendere la mano perché lo strato protettivo sulla sua pelle potrebbe essere eliminato dallo shampoo con la conseguenza di un aumento della produzione di sebo e, quindi, di cattivo odore. L’ideale sarebbe fare un bagno al proprio amico peloso ogni 30 giorni, ma per ovviare a questo problema è possibile utilizzare lo shampoo a secco, anche se persino questo usato troppo spesso potrebbe abbassare le sue difese naturali.
Per lavare il cane a secco sono necessari innanzitutto alcuni elementi indispensabili
Aceto di mele e succo di limone
Bicarbonato di sodio e borotalco
Olio di neem
Usare degli shampoo specifici potrebbe non essere poi così efficace come tutti pensano, soprattutto se il pelo dell’amico a quattro zampe è davvero sporco.
Per iniziare, è importante ricordarsi di spazzolarlo almeno due o tre volte alla settimana in modo da rimuovere i peli morti ed evitare l’accumulo di sporco. In questo modo sarà possibile passare un panno imbevuto di aceto di mele e succo di limone sul manto del cane: questi due elementi riescono a lucidare il pelo senza intaccare la pelle e si rivelano utili per l’eliminazione dei cattivi odori. Una volta effettuata questa operazione bisogna far asciugare il pelo del cane in modo naturale, senza l’aiuto del phon.
Anche il borotalco e bicarbonato sono prodotti fondamentali per lavare a secco il cane: creando una miscela composta per una parte del primo e per tre parti dal secondo non bisognerà fare altro che distribuirla sul manto dell’amico a quattro zampe.
In caso di pelo molto sporco è possibile inumidirlo con un po’ di acqua. Il borotalco gli impedirà poi di seccarsi: meglio se profumato, in modo che lasci una buona fragranza al cane; il bicarbonato agirà invece come pulente e disinfettante!
Alla fine del trattamento l’amico a quattro zampe sarà bello pulito e profumato… un vero e proprio splendore.