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Aggiornato il 7 Agosto 2024 da Luca Massi

Come Lavare lo Yorkshire Terrier

Nell’ambiente si dice che sia molto più semplice gestire la toeletta di un cane di taglia grande come l’Alano che quella di uno di piccola taglia come lo Yorkie, proprio perché non è questione di dimensioni, ma di lunghezza e manutenzione del pelo! Con questo non dovete scoraggiarvi, ma sappiate che dovrete armarvi di pazienza, altrimenti il vostro cane non sarà curato come la sua razza richiede. Mi soffermerò solo sulle cure che riguardano lo Yorkie da compagnia, che si presume frequenta i giardini pubblici, i prati, le strade cittadine, per cui ha bisogno che il suo pelo sia ispezionato regolarmente.

Come Lavare lo Yorkshire Terrier

Indice

    • LA TOELETTA
  • IL BAGNO

LA TOELETTA

La Toeletta dello Yorkshire Terrier, è tra le più “impegnative” perché non è rapida né semplice.
Per questo motivo, è buona norma iniziare il cucciolo a questa pratica quanto prima (dai 2 mesi), quando ancora il pelo è corto e non c’è un evidente necessità; ma spazzolandolo ugualmente, si abitua il cane alle più lunghe sedute un volta che da adulto il suo pelo avrà raggiunto una certa lunghezza.
Mi soffermerò solo sulle cure che riguardano lo Yorkie da compagnia, che si presume frequenta i giardini pubblici, i prati, le strade cittadine, per cui ha bisogno che il suo pelo sia ispezionato regolarmente.
Lo Yorkshire da esposizione invece, di solito ha il pelo preservato nei “pacchetti”, di conseguenza non ha necessità di spazzolature quotidiane, ma solo settimanali, cioè ogni qual volta vengono rimossi i “pacchetti” (di cui parlerò più avanti).
In generale, queste informazioni possono essere utili anche per i proprietari di cani di Piccola Taglia a mantello lungo, liscio o setoso, anche se ovviamente ogni razza ha le sue esigenze diverse in fatto di prodotti da toeletta, derivate anche dalla differenza della tessitura, dei colori e della consistenza del mantello stesso.
Queste procedure possono essere attuate dagli stessi proprietari, laddove il numero dei soggetti stessi consenta di gestirli nel migliore dei modi. E’ evidente che in caso di preparazione per lo Show Ring, si rende utile e necessario anche l’aiuto del Toelettatore di professione.

Ogni giorno
Iniziate a pulire gli angoli degli occhi con un prodotto apposito o, in alternativa, con qualche goccia di soluzione salina (reperibile nei negozi di Ottica).
Controllate che le orecchie e l’interno dei polpastrelli siano privi di corpi estranei (cerume, forasacchi, ecc.).
Pulite i denti (dopo il pasto serale), con uno spazzolino morbido (per bimbi o medio, a seconda della taglia) e con un prodotto dentifricio per cani. I cani di piccola taglia, sono più soggetti di altri a formare placca e tartaro; per questo motivo, l’azione dello spazzolino, cerca di rallentarne la formazione. La pasta dentifricia con i suoi componenti, ne potenzia l’azione stessa.
Se non riuscite ad eseguire questa operazione tutti i giorni, è meglio farla una volta settimana, piuttosto che ritrovarsi poi con un cane con problemi dentali e gengivali dovuti ad una eccessiva trascuratezza.

Attrezzi adatti
Spazzola bifrontale: da una parte setole dall’altra con spilli di metallo, mai arrotondati, per non spezzare il pelo (Pin-Brush).
Pettine in metallo a denti larghi: per districare il pelo.
Pettine in metallo a denti stretti: per levare il pelo e come anti-pulci (le “scova” facilmente, qualora fossero presenti sul mantello).
Cardatore: per sollevare e far respirare il pelo, da usare solo nei casi di mantello particolarmente “lanoso”, altrimenti potrebbe spezzare le punte del pelo stesso.
Spruzzate la “lozione per spazzolature” o l’olio a giorni alterni (che può essere di visone, jojoba, mandorle), e applicarne in piccole quantità puro sul pelo, avendo accortezza di non toccare la cute e massaggiandolo sul pelo.
Questa tecnica, utile per nutrire e districare il pelo, va usata con attenzione durante i mesi estivi, quando il mantello del cane è maggiormente esposto alla luce del sole; l’olio infatti, a diretto contatto con i raggi solari, potrebbe “bruciare” il pelo, facendolo diventare di colore rossiccio.

Un buon trucco è quello di usarlo alla sera, in modo che durante la notte venga assorbito completamente, senza creare questi eventuali effetti collaterali.
Spazzolate e pettinate con il pettine a denti larghi, prima con il cane in piedi, e poi disteso su entrambi i fianchi, in modo da spazzolare bene il torace e il resto.

Ogni settimana:
Pulire l’interno delle orecchie con un prodotto apposito per prevenire otiti e cerume. Bastano poche gocce all’interno, quindi massaggiare la base dell’orecchio e asciugare i residui con una garzina o un dischetto di cotone.
Massaggiate i polpastrelli con una crema apposita a base grassa, che li rende elastici ed evita che si screpolino o si taglino mentre cammina. Utile soprattutto su terreni sterrati e d’inverno sui terreni innevati.
Con il pettine a denti stretti, eliminate il pelo, che oltre a non far respirare la cute, crea nodi e rende “lanoso” l’aspetto del mantello.

Ogni mese
Bagno (di cui parlerò più avanti).
Tagliare il pelo intorno alle orecchie (la punta, cioè la parte superiore) in modo che risulti il più possibile a forma di V rovesciata.
Eliminare con una pinzetta i peli che crescono in eccesso nel padiglione.
Eventuale taglio delle unghie con le tronchesine, o limatura delle stesse, se necessario.
Tagliare il pelo intorno ai piedini per renderli il più possibile rotondi.
Periodicamente tagliare i peli che crescono all’interno dei polpastrelli.
Regolare la “frangetta”, per chi non fa uso di fiocchetti.
Taglio dei peli che crescono intorno alla zona anale e genitale, con un paio di forbicine senza punta; questo per motivi di igiene, dovuti ai normali residui organici che restano nei peli in eccesso.
Periodicamente svuotare le ghiandole anali, o farlo fare dal Vet. se non l’avete mai fatto, magari facendosi anche insegnare la tecnica. In questo modo si evitano ristagni di liquido fecale che possono provocare infiammazioni alle ghiandole stesse.

IL BAGNO

Personalmente, ho sempre lavato i miei Yorkie ogni 15 giorni nel periodo di maggior caldo e una volta al mese in inverno, naturalmente usando tutti gli accorgimenti.
Come al solito, mi soffermerò solo sulle cure che riguardano lo Yorkie da compagnia, (vi risparmio i procedimenti per quello da esposizione, tranne un breve cenno più avanti).
Raccomando di non tosare completamente il vostro Yorkie nel periodo estivo (a meno che non ci siano motivi di salute o altro) … si può tenere il mantello moderatamente corto se lo si desidera, tagliandolo a una lunghezza media con la forbice: il pelo ricrescerà in modo naturale e sopratutto il nostro cagnolino non perderà la sua identità di Yorkshire!
Sopratutto in inverno, è opportuno non far prendere freddo al cagnolino dopo averlo lavato; è bene fargli il bagno magari di sera prima di farlo cenare, così durante la notte ha modo di asciugarsi perfettamente… un colpo di freddo dopo il bagno potrebbe causare dei malanni che si possono evitare con un po’ di attenzione.
Va comunque detto, che una volta rasato il pelo dello Yorkie (così come tutti i cani con le sue caratteristiche), perde la qualità della tessitura del mantello, per cui i condizionatori possono aiutare e anche molto, ma non riporteranno mai il pelo alla sua tessitura naturale!
Se si seguono le regole di toelettatura con i migliori prodotti professionali, il pelo sarà lucente e moderatamente lungo, senza bisogno di cure più elaborate (che fanno parte della cura dello Yorkie da esposizione).

Le fasi del bagno
Prodotti base: uno shampoo per cani, per lavaggi frequenti; un balsamo per cani, nutriente e condizionante.
Riscaldate l’ambiente dove laverete il vostro cane (magari con un termoventilatore).
Mettete sul fondo della vasca (o doccia) un tappetino di gomma; oppure se utilizzate una vaschetta di plastica, deve essere forata nella parte inferiore, per fare defluire l’acqua di risciacquo.
Mettete due batuffoli di ovata nelle orecchie per non far entrare l’acqua.
Mettete il cane dentro la vasca, la doccia o la vaschetta, in piedi, e iniziate a bagnarlo con acqua tiepida, prima sul corpo e poi sulla testa.
Fate una sola passata di shampoo se fate il bagno ogni 15 gg.; due passate se lo fate ogni mese. Sciacquate e passate il balsamo; lasciate agire per qualche minuto e sciacquate nuovamente, lasciandone un piccolo residuo nel pelo, come nutrimento.
A questo punto avete due possibilità da scegliere: o procedere con il lavaggio di lanolina, oppure procedere con la fase finale di asciugatura del cane.

Fase opzionale: Lavaggio con la Lanolina
Questo punto merita un discorso a parte. Gli Yorkie abbiamo visto, discendono dagli antichi cani dei lanifici. Questi lavorano tutti i giorni sui velli delle pecore e dove pulivano le loro mani unte di grasso? Sul pelo dei loro Yorkie! Così facendo, vedevano che il pelo di questi cani cresceva folto e lucido.
Da allora, si è capito che questo “olio” è un vero toccasana per questo tipo di mantello!
Questa tecnica è usata ancora oggi dagli Allevatori e Toelettatori e consente di lavare il cane dalle impurità, per poi reidratarlo con l’olio della lanolina, ricostituendo così il manto lipidico sulla cute pulita.
E’ un bagno di bellezza e di rifinitura finale, che serve a nutrire e rendere brillante il pelo. Non unge e non attacca, per cui va lasciato sul pelo, senza essere risciacquato.
A fine shampoo, si unisce due cucchiai di balsamo e uno di lanolina: si mescola tutto con un litro di acqua calda e si rovescia sul pelo del cane, senza risciacquare. Quindi si asciuga con asciugamani e phon. Il pelo non rimane unto, perché la lanolina non attacca lo sporco, ma anzi lo respinge; in compenso il pelo crescerà folto e lucido, proprio come quello dei suoi progenitori!
Quando il pelo sarà umido spazzolate e procedete alle fasi di toelettatura mensile.
In genere l’olio di lanolina applicato con il bagno, viene assorbito in 4-5 giorni, per cui successivamente, mettere piccole quantità di altro olio a secco sul pelo, avendo accortezza di non toccare la cute. Questa tecnica è molto utile nei mesi invernali; con la stagione calda, potrebbe creare qualche problema a causa dei raggi solari, come già detto in precedenza.

Asciugatura: Lavaggio con la Lanolina:
Senza eliminare i residui di balsamo e – eventualmente – di lanolina, asciugare il cane con un asciugamano, eliminate i batuffoli dalle orecchie, e iniziate ad asciugare il pelo con il phon a temperatura media. A metà asciugatura, date una prima piega al pelo con la spazzola, in modo che risulti il più liscio possibile.
Ora completate la toeletta mensile.

Siamo arrivati alla fine delle procedure di Toeleattura e Bagni utili per lo Yorkshire Terrier! Non ci crederete, ma è meno complicato di quanto pensate, basta solo un po’ passione e buona volontà, unite all’esperienza e alla manualità che via via acquisirete.
Che il vostro Yorkie sia da compagnia o da esposizione, con questi procedimenti, vedrà sicuramente il suo mantello migliorare notevolmente, non mancando di darvi le giuste soddisfazioni.

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Filed Under: Cani

About Luca Massi

Lavoro nel mondo della comunicazione e sono un grande appassionato di animali. Da oltre dieci anni collaboro con un'associazione di protezione animali.

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