In questa guida spieghiamo quali sono le caratteristiche dello scoiattolo striato, come allevarlo e l’alimentazione corretta.
Lo scoiattolo striato è un roditore molto apprezzato come animale domestico, è molto pulito e non emette odori sgradevoli, può vivere sia in casa che all’esterno ed essendo un animale diurno, è attivo durante tutta la giornata. Anche i costi per il suo mantenimento a livello di alimentazione e gestione non sono molto elevati.
Indice
Caratteristiche dello Scoiattolo Striato
In commercio vi sono due tipi di scoiattolo striato molto simili tra loro che vengono facilmente confusi: lo scoiattolo giapponese (Tamias sibiricus) conosciuto anche con il nome di scoiattolo coreano o Boronduk e lo scoiattolo nordamericano (Tamias striatus) chiamato chipmunk. Entrambi gli scoiattoli possiedono un mantello marroncino con cinque strisce nere sulla schiena, fattore che rende molto difficile riconoscere le due specie. Nonostante i loro habitat naturali siano così distanti tra loro, la loro gestione ed alimentazione è assolutamente la stessa.
Lo scoiattolo striato è un pet diurno molto vivace e curioso che trascorre la maggior parte del tempo in cerca di cibo. Questa caratteristica lo rende un perfetto animale da compagnia, soprattutto per le persone che stanno in casa per molte ore durante la giornata. Nei periodi invernali, in seguito all’abbassamento delle temperature questi piccoli amici cadono in un sonno profondo della durata di circa cinque o otto giorni, intervallati a brevi periodi di veglia durante i quali si nutrono o compiono brevi escursioni all’esterno, atteggiamento meno accentuato negli scoiattoli in cattività.
In natura lo scoiattolo striato vive nelle foreste decidue e nelle aree più cespugliose ai confini dei boschi. È solito non allontanarsi per più di cinquanta metri dalla propria tana ed in caso di pericolo la raggiungono rapidamente. La tana che lo scoiattolo costruisce è composta da un insieme di gallerie scavate nel suolo profonde circa cinquanta cm, dotate del “nido” vero e proprio dove l’animale trascorre i mesi con le temperature più estreme ed accudisce i piccoli e la “dispensa” dove lo scoiattolo immagazzina tutto il cibo trovato durante la bella stagione che lo aiuterà a sopravvivere durante l’inverno.
Carattere
Risulta essere un adorabile arrampicatore che non ama particolarmente la compagnia di altri suoi simili ( anche se molto sociale) essendo molto territoriale quindi può essere tenuto tranquillamente da solo, è attivo principalmente nelle ore diurne durante le quali ama scavare arrampicarsi e saltare tra un ramo e un altro, motivo per il quale è importante che la sua voliera sia ben accessoriata.
Risulta essere un animaletto un pò timoroso quindi và avvicinato e conquistato per gradi magari corrompendolo con qualche ghiottoneria offerta dal palmo della mano, non bisogna mai forzarlo perchè per reazione si impaurirebbe e morderebbe per poi nascondersi nella tana, è da tenere presente che per prenderlo tra le mani l’unico modo non traumatico è far si che sia lui a salirci sù sfruttando la sua curiosità e golosità, mai prenderlo per la coda ( si potrebbe strappate di netto causando un traumo psico-fisico e morirne)
Riproduzione
Verso gli 11 mesi raggiunge la maturità sessuale e si riproduce normalmente in primavera ed estate, durante ogni stagione riproduttiva può arrivare a fare 4 cucciolate di 3-4 piccoli ciascuna.
La gestazione dura 29-35 giorni e lo svezzamento della prole si ha dopo 2 mesi dalla nascita.
Lo scoiattolo coreano vive in media dai 4 ai 6 anni se tenuto rispettando le sue esigenze.
Gabbia per Scoiattolo Striato
Il tamia è un animaletto decisamente attivo ed ama molto muoversi. Se la gabbia è troppo piccola l’animale accumulerà stress, si comporterà in modo anomalo e svilupperà una serie di turbe psichiche.
Le dimensioni ridotte della gabbia provocheranno al tamia inappetenza, malattie del pelo, apatia, aggressività ed un calo sensibile delle difese immunitarie.
Le misure della gabbia da acquistare, o da costruire, sono 80x60x70 cm. Questi 70 cm di altezza sono importanti poiché, in natura, il tamia trascorre molto tempo ad arrampicarsi sugli alberi, occorre quindi posizionare nella sua casetta degli appoggi che gli permettano di riprodurre il comportamento nell’ambiente artificiale. Lo scoiattolo giapponese è piuttosto piccolo e agile ed è quindi necessario che le sbarre siano distanti al massimo 1,2 cm, per non consentirgli di sgattaiolare con facilità fuori dalla gabbia.
Importantissimo è rimuovere la grata posta sul fondo della gabbia (se è presente). Non dimenticare assolutamente questo intervento per non causare all’animaletto le pododermatiti, cioè tutte quelle malattie a carico della pelle che possono colpire le zampette.
Ultimato lo scheletro della gabbia, si può procedere all’allestimento dell‘arredo interno. Fondamentale è posizionare almeno due tane (una nella zona superiore ed una in quella inferiore). Quando il tamia occuperà la gabbia sceglierà una tana per dormire ed una per immagazzinare il cibo. Bisogna installare anche una mangiatoia e un abbeveratoio a goccia (sostituire l’acqua giornalmente).
Nella gabbia è necessaria la disponibilità dei bastoncini di legno. Scegliere assolutamente i rametti non tossici, preferendo quindi quelli di pino, abete o degli alberi da frutta, escludendo il fico, ricordandosi di asciugarli al sole qualche giorno prima di inserirli nella gabbia in modo da scongiurare la presenza di parassiti.
Aggiungere ruote, tubi od altri giochi e valutare dopo qualche giorno se sono apprezzati dal tamia (non sempre ama tutti i giochi proposti), in caso contrario rimuoverli.
Rivestire il fondo con il pellet, che assorbe efficacemente e non lascia polvere. Si può aggiungere fieno e carta per assecondare la naturale inclinazione del pet di scavare.
Alimentazione dello Scoiattolo Striato
Lo scoiattolo è un animale onnivoro e risulta quindi importante un’alimentazione equilibrata e con un basso contenuto di grassi per evitare l’insorgere di problemi legati all’obesità. La sua è una dieta costituita da frutta, semi, verdure e pochi alimenti di origine animale. In commercio vi sono mangimi confezionati appositamente per scoiattoli a base di semi e granaglie. Sono molto gustosi al palato dello scoiattolo, ma se somministrati come unico alimento non soddisfano i suoi fabbisogni nutrizionali. Per questo è bene fornire saltuariamente piccole porzioni di proteine da alimenti di origine animale come larve di insetti, petto di pollo e yogurt. Le dosi devono essere incrementate per le femmine in gestazione e durante l’allattamento.
Nella gabbietta dello scoiattolo non deve mai mancare l’acqua: gli abbeveratoi a goccia sono da preferirsi alle vaschette per evitare che sporchi l’acqua. Essa dovrà essere cambiata tutti i giorni per essere sempre fresca e pulita.