In questa guida spieghiamo come pulire corpo, occhi, orecchie e denti del cane.
La pulizia dei cani va effettuata tutti i giorni perchè, solo in questo modo, è possibile controllare se ci sono eventuali anomalie e procedere con la loro rimozione. In particolare, le zone da controllare tutti i giorni sono i denti, gli occhi, le orecchie e le zone genitali. Queste, infatti, sono quelle a maggior rischio di infezioni e di eventuali patologie, alcune delle quali anche gravi. Ecco dove le varie operazioni di toeletta sono indispensabili anche ai fini della prevenzione nei confronti di varie patologie che vanno dalla tenera età fino a quella matura.
Indice
L’importanza della pulizia dei cani
Innanzitutto, è molto importante controllare il cane sin dal primo giorno del suo arrivo in casa. Quando il padrone abitua il cane ad essere sottoposto ad un controllo quotidiano, l’animale si abituerà più facilmente a questa operazione che imparerà a conoscere come doverosa e, in qualche modo, anche piacevole poichè sentirà la presenza e l’attenzione costante del padrone nei suoi confronti. In effetti, se il cucciolo viene abituato ad essere controllato da piccolo, anche quando sarà grande sarà più facile sottoporlo alle varie operazioni di tolettatura. Ciò fa parte della normale educazione della vita di un cane, anche perchè la tolettatura è un evento che si ripete periodicamente, per cui l’azione di pulizia del cane, rappresenta il primo grande gesto d’amore che facciamo nei suoi confronti. Si tratta quindi di un vero e proprio valore aggiunto per la cura del cane che sicuramente rafforzerà il legame tra il cucciolo e il padrone.
Nella cura quotidiana del cane, tuttavia, non è importante prestare attenzione solo a denti, occhi e parti genitali: il mantello, infatti, rappresenta l’elemento chiave per la pulizia del nostro amico a quattro zampe e, attraverso esso, è possibile comprendere anche lo stato di salute del cane.
Pulizia Quotidiana del Cane
Se il cane è alimentato in modo corretto, gode di moto regolare e riposa in una cuccia confortevole il mantenimento igienico del suo manto è enormemente facilitato. Ogni giorno un po’ del nostro tempo prezioso va dedicato alla sua pulizia.
Se il cane ha il pelo corto, come per esempio il pointer, l’alano tedesco, i mastini, il bassotto a pelo raso ecc., l’operazione è semplicissima e consiste soltanto in lunghe spazzolate prima contropelo e poi nel senso della sua direzione naturale usando una spazzola di setole animali non troppo
Se, invece, il cane è fornito di peli lunghi prima andrà pettinato con molta cura partendo dalla testa fino ad arrivare alla coda. Infine passando con un panno morbido e inumidito tutto il mantello si asporta l’eventuale forfora e la polvere e il pelo, lucido e soffice, apparirà in tutto il suo splendore. Se, ancora, Fido ostenta peli lunghissimi e meglio rinunciare al pettine e sbrogliare i nodi che si fossero formati semplicemente con le dita.
Nelle razze con pelo lanoso e in quelle con abbondante sottopelo (barboni, bassotti a pelo ruvido, pastori tedeschi ecc.) si usa un pettine a denti larghi che non danneggi il sottopelo. Per gli altri tipi (lo yorkshire, il setter e il cocker) si utilizza un pettine a denti stretti, le orecchie di questi cani saranno oggetto di cure particolari per la grande facilità che il pelo che le ricopre ha di aggrovigliarsi.
Nel tempo della muta, che di solito avviene due volte all’anno e coincide con la primavera e con l’autunno, il cane va spazzolato con molta cura per aiutarlo a eliminare il pelo che sta per cadere. In questo modo gli si abbrevia questo periodo noiosissimo e si favorisce la nascita di un nuovo pelo sano e forte. Sempre durante la muta è utile somministrargli nella razione dei supplementi vitaminici.
Come fare il bagno al cane
Ai cani più fortunati, quelli cioè che non vengono mai presentati alle esposizioni di bellezza, meno bagni farete e meglio sarà. Sono in commercio ottimi prodotti a base di schiuma secca che puliscono perfettamente il cane deodorando e lucidando il pela. Solo la barba, se c’è, va lavata dopo ogni pasto, così come vanno lavate le zampe al rientro in casa dopo la passeggiata. Premesso che il bagno distrugge il grasso naturale della pelle e quindi è fondamentale non abusarne, qualche volta, o perché il cane si è particolarmente insudiciato, o perché deve subire un trattamento antiparassitario, è necessario farvi ricorso. La temperatura dell’acqua deve aggirarsi sui 35 °C e gli shampoo specifici vanno sciolti nell’acqua prima di immergervi il cane; il livello dell’acqua gli arriverà fino quasi al venire e si tureranno le sue orecchie con del cotone idrofilo in modo che l’acqua non vi penetri; lavandolo e strofinandolo faremo attenzione a rispettare gli occhi. Alla fine un ottimo risciacquo dovrà togliere ogni traccia di shampoo o di sapone. Si termina asciugando perfettamente il pelo con un asciugamano prima e con un asciugacapelli poi.
Come pulire gli occhi dei cani
La pulizia degli occhi nel cane è fondamentale anche perchè si tratta di una parte molto delicata negli animali. Per pulire gli occhi è sufficiente utilizzare un batuffolo di cotone con un po’ di camomilla o malva oppure, se preferite, prendere dei prodotti specifici per la pulizia degli occhi negli animali come il liquido oculare decongestionante. Alcuni cani di razza, ad esempio i cavalier king charles spaniel o i cocker, sono soggetti a una forte lacrimazione e per questo producono molti secreti oculari. La lacrima,, in effetti, quando entra a contatto con l’aria si secca e tende ad incrostarsi soprattutto vicino alle ghiandole. Eliminare le secrezioni in questi cani di razza è obbligatorio perchè, se queste si mantengono a lungo a contatto con il cane, possono generare delle infezioni da cui nascono congiuntiviti anche pericolose per gli animali.
Come pulire le orecchie dei cani
Anche la pulizia delle orecchie è molto importante. In alcuni cani di razza, le orecchie pendenti hanno la caratteristica di avere al loro interno molti peli anche nelle immediate vicinanze del padiglione auricolare. Questi peli che non hanno radice, specie quando sono molto folti, ostruiscono il padiglione e vanno a formare dei veri e propri tappi che occludono le vie uditive. Per questo motivo, è molto importante eliminare questi peli dalle orecchie anche per controllare lo stato di salute delle stesse. Per eliminare questi peli, è possibile utilizzare una piccola polvere che si mette all’interno delle orecchie per indurire i peli presenti; fatto ciò, si procede, poco per volta e con delicatezza, al taglio dei peli. E’ importante che i peli vengano rimossi a piccolissimi ciuffetti per fare in modo che il cane non subisca alcun tipo di fastidio. Quest’operazione va effettuata praticamente subito, nel momento in cui ci si rende conto della presenza massiccia di questi peli nelle orecchie; in caso contrario, infatti, la loro rimozione sarà sempre più complicata.
Come pulire la bocca dei cani
Per quanto riguarda la pulizia dei cani a livello orale, quest’operazione è più complicata rispetto alle altre. Al di là di quello che si potrebbe immaginare, la pulizia del cavo orale è molto complessa nei cani di piccola taglia. Nei cani piccoli, infatti, la bocca è molto piccola e per questo diventa un po’ complicato effettuare le operazioni di pulizia obbligatorie per i cagnolini. In linea di massima, per pulire i denti del cane ci sono due strade: da una parte, infatti, è possibile utilizzare uno spazzolino portatile che si applica sul dito della mano e si usa per strofinare i denti del cane; dall’altra, invece, si può utilizzare uno spazzolino convenzionale con cui non si entra in contatto troppo diretto con la bocca del cane. In entrambe i casi, ad ogni modo, si deve utilizzare un prodotto specifico per combattere il tartaro e le placche. Purtroppo una carica batterica eccessiva generata da questi elementi, in stadi avanzati, infiamma le gengive e causa delle microlesioni sanguinolente. L’alitosi è il primo elemento distintivo di uno squilibrio del cavo orale. Tuttavia, quando il problema è degenarato è necessario intervenire meccanicamente portando il cane dal veterinario per effettuare una rimozione del tartaro dai denti.