In questa guida spieghiamo quali sono le caratteristiche del gerbillo, come allevarlo e l’alimentazione corretta.
Il gerbillo appartiene alla famiglia dei gerbillini, è un piccolo roditore originario dei territori del deserto del Gobi, fra Mongolia e Cina, non è un animale desertico ma predilige le zone steppose luoghi incolti.
In natura si ciba prevalentemente di erbe, radici, ed insetti.
Nel 1935 furono catturati i primi 40 esemplari per esportarli negli Stati Uniti come animali da laboratorio dal 1960 iniziò anche l’allevamento del gerbillo come animale domestico vista la sua docilità ed intelligenza.
Negli ultimi anni il gerbillo proveniente dalla Mongolia è diventato un animale da compagnia per l’uomo molto diffuso, grazie alla sua docilità e alla forte resistenza alle malattie.
Il gerbillo è molto meno mordace di un criceto, per cui è adatto ai bambini e piacevole per tutti gli amanti di piccoli animali e roditori.
Ecco i vantaggi dell’adozione di un gerbillo: è molto sveglio, attivo durante il giorno, molto curioso, non emette cattivi odori ed il suo comportamento è intrigante da osservare. È un animale a cui piace vivere in gruppo.
Chi decide di convivere con un gerbillo deve seguire alcune semplici regole per riuscire a soddisfare le sue esigenze.
È necessario innanzitutto predisporre un ambiente adatto ai suoi bisogni da cui non possa fuggire e nel quale sia semplice rispettare le norme igieniche.
Non deve mai mancare fieno nella sua “casetta”, in quanto è fonte di nutrimento e allo stesso tempo rende morbida la base della teca o del nido. Se si decide di adottare un gerbillo, individuare preventivamente un veterinario che abbia conoscenze specifiche per la cura di questo animaletto.
Sarebbe meglio, se possibile, adottare più di un esemplare, sia per la sua salute fisica sia per il suo umore, poichè la solitudine si riflette in maniera negativa sul suo benessere.
Si consiglia di accogliere in casa una coppia di gerbilli, se gli esemplari sono di genere diverso e in età fertile bisognerà attrezzarsi, poiché mediamente nascono 5 piccoli ad ogni gravidanza. Inoltre, è bene evitare accoppiamenti tra animali consanguinei per non indebolirli e renderli più propensi a malattie o malformazioni.
Ricordarsi di rispettare sempre il comportamento del gerbillo, in natura è facile preda di altri animali, ed è quindi timoroso e restio ad essere toccato. Alcuni individui possono risultare aggressivi, ma non sono mai cattivi.
Indice
Caratteristiche Gerbillo
l gerbillo è un piccolo roditore , con una lunghezza del corpo di circa 10/12 cm e una coda di 6/12 cm, il peso varia dai 100 g ai 52 g, il maschio si presenta più grande rispetto alla femmina.
I colori del mantello possono essere i più svariati dall’aguti ( colore della forma selvatica) al bianco, nero, crema, dorato o pezzato ecc ma tutti si presentano molto più chiari sul ventre avvicinandosi tutti ai toni del crema o del bianco.
La pelliccia appare lucida e di consistenza sericea, causata dalla sostanza ( contiene feromoni ) espulsa dalla ghiandola di Harderian posta sulla pancia che serve a segnare il territorio o i componenti del loro stesso gruppo famigliare.
Il musetto del gerbillo è arrotondato con occhi neri e tondi, le orecchie sono piuttosto piccole e ricoperte di pelliccia, sua particolarità sono gli arti, i posteriori lunghi per saltare e gli anteriori più corti e manipolatori, tutti sono dotati di unghie lunghe e nere predisposte a scavare.
La distinzione dei sessi è evincibile osservando la distanza tra l’ano e gli organi genitali, tale distanza è quasi doppia nel maschio, i testicoli non sono sempre evidenti perchè ritenuti internamente ed esposti solo nel periodo dell’accoppiamento.
Carattere Gerbillo
Il gerbillo è un animaletto molto docile ed intelligente, essendo un roditore sociale e gregario ama il contatto fisico, non può assolutamente vivere da solo .
E’ di indole morbosamente curiosa ed intrepida, non si spaventa facilmente preferisce prima appurare “con naso” l’eventuale pericolo ed al limite fuggire, questa sua caratteristica lo rende uno dei roditori più docili e raramente si potrà ricevere da loro un morso.
E’ molto attivo sia di giorno che di notte e se ha la possibilità di restare libero per la casa si lancerà in corse saltellanti, è molto giocoso e divertente ma necessità assolutamente di vivere con un suo simile, se tenuto solo diventa apatico,sporco e stressato anche se noi gli dedichiamo cure ed affetto.
Nella scelta dei 2 gerbilli dovremmo riflettere bene, se decidiamo per una coppia sarà necessario acquistarli in 2 negozi diversi per evitare consanguineità, se invece preferiamo 2 femmine sarà un ottima idea prendere 2 sorelle, che già si conoscono e che sono abituate al loro odore, anzi in questo caso lo stress di cambio alloggio sarà inferiore, ma assolutamente mai tenere un gerbillo da solo.
I gerbilli comunicano i loro stati d’animo attraverso suoni e comportamenti
-Saluto, si leccano sul naso riconoscendosi con il gusto della saliva
-Felicità, si lavano il muso,la pancia, e la loro coda tenendola con i piedi
posteriori.
-Eccitato saltano con tutti e i piedini
-Paura assume una posizione eretta con la manine giunte come per pregare
-Curiosità annusare l’aria con gli occhi e le orecchie all’erta
-Invito al gioco si rotolano davanti al compagno di giochi mostrando la gola
-Irritato Allontanerà il compagno o la vostra mano con la testa.
-Lotta si prendono a testate iniziando una lotta furibonda
Gabbia per il Gerbillo
La gabbia da acquistare dovrà misurare per una coppia circa 60x30x30, meglio se attrezzata con piani e scalette, dovremmo prediligere quelle con i bordi del fondo alti ( visto che scavando spesso buttano fuori la sabbietta) e piuttosto resistente per non finire distrutta dai denti del gerbillo, quindi no a gabbie in legno o totalmente in plastica.
Un alternativa alla gabbia è un terrario di 80x80x40, che andrà chiuso con un coperchio a rete ben fissato.
All’interno della gabbia o terrario sono necessari degli arredi molto resistenti ( l’ideale è la terracotta o l’acciaio), una tana, , un ramo da scalare e rosicchiare, una pietra ( ci si limeranno le unghie ), la ciotola per il cibo e il beverino dell’acqua, naturalmente deve restare abbastanza spazio per scavare, loro principale attività.
La gabbia andrà così sistemata : dovremmo mettere uno strato di tutolo di mais o sabbietta per roditori sul fondo della gabbia riempiendolo per circa 3/4 cm, più ne metteremo e più il gerbillo troverà divertente scavare.
La pulizia della gabbia potrà essere fatta settimanalmente o quando lo riterremo necessario visto che ha differenza di altri roditori il gerbillo puzza poco e sporca ancor meno!, infatti urinano pochissimo e le feci sono molto secche, questo perchè hanno dei reni molto potenti in grado di ridurre la perdita di liquidi attraverso la concentrazione di urina e delle feci.
Questo non vuol dire che non necessitano di acqua, anzi dovremmo assicurarsi che il beverino sia sempre pieno e con acqua fresca e pulita.
Un altro accessorio immancabile è una vaschetta dai bordi bassi riempita al 70% da sabbietta fine per cincillà e dal 30% da talco, che servirà al gerbillo per il bagno di sabbia che lo aiuta a liberare dal sebo in eccesso e da eventuali parassiti.
La gabbia andrà posta in un punto della casa dove la temperatura sia intorno ai 15° – 25° C e con un umidità pari al 50%.
Ogni tanto possiamo metterli al sole per qualche minuto per farli crugiolare un pò ma facendo attenzione ad offrirgli un punto della gabbia ombreggiato, i gerbilli riescono a sopportare bene il calore ma il freddo no.
Il gerbillo per la sua facile gestione il suo carattere dolce è uno dei pochissimi animali adatto ai bambini.
Alimentazione Gerbillo
Nella cura del gerbillo (un ruolo fondamentale è rivestito dall’alimentazione. Questo un animale onnivoro che richiede una dieta bilanciata, per scongiurare eventuali problemi di salute quali sovrappeso, diarrea o sterilità.
Un esemplare di gerbillo adulto mangia normalmente circa 12 grammi di cibo al giorno. Un gerbillo da riproduzione esige un apporto maggiore di proteine, circa il 16%, ed un minor contributo di grassi, circa l’8%. Un esemplare non da riproduzione ha un fabbisogno di proteine al 12% e di grassi al 7%. I piccoli di età inferiore ai due anni, invece, hanno necessità di pochi grassi, solo il 4%, e del 10% di proteine.
Gli alimenti
– I mix di semi, facilmente reperibili nei negozi di animali, sono una delle principali fonti di nutrienti per i gerbilli. Attenzione perché in commercio ne esistono di vari tipi, proposti nella maggioranza dei casi per l’alimentazione dei roditori e presentano un alto contenuto di semi oleosi, come quelli di girasole. Se si acquistano questi mix, ricordare di togliere preventivamente tutti i semi di girasole. La scelta appropriata si distingue in un mix composto esclusivamente da semi di mais, avena, grano, orzo e pellet di erbe.
– Il fieno non può assolutamente mancare nella dieta del gerbillo. Le proprietà del fieno sono molteplici: aiuta a controllare la crescita dei denti, previene episodi di diarrea o di stipsi, favorisce la digestione, coadiuva la fermentazione dei cibi ed una parte delle porzioni servite non sarà ingerita ma sarà destinata dal gerbillo alla costruzione del nido.
– La frutta e la verdura, al contrario di quanto si possa pensare, non vanno elargite in grandi quantità perché potrebbero causare diarrea o intossicazione da semi contenuti nella frutta stessa. Possono essere tranquillamente offerte al pet: mele e pere, zucchine e zucca, cavolfiore e broccoli, carote, spinaci, piselli, asparagi, finocchi, erba medica, insalate ma solo quelle meno ricche di acqua.
– Gli insetti sono considerati dai questi animaletti una vera e propria prelibatezza, ma non sono alimenti essenziali nella loro dieta, anche se forniscono una buona dose di proteine. I più semplici da trovare sono i grilli e le larve del miele o della farina.
Tra gli alimenti del padrone possono essere offerti saltuariamente al gerbillo: pane secco, formaggio, pop corn non salati, riso soffiato, cereali e noccioline.