In questa guida spieghiamo quali sono le caratteristiche del duprasi, come allevarlo e l’alimentazione corretta.
Il duprasi, Pachyuromys duprasis, chiamato anche gerbillo dalla coda grassa o dalla coda clava, è un piccolissimo roditore appartenente alla sottofamiglia dei Gerbillinae.
Abita nelle zone desertiche e rocciose dell’Africa e dell’Asia, nelle quali vive scavando gallerie che raggiungono persino un metro di profondità.
Risulta essere un animale insettivoro; ciò nonostante si nutre anche di piante; in natura è notturno, ma in cattività è attivo sia di giorno che di notte.
Indice
Caratteristiche
Ha un corpo massiccio e rotondo ricoperto da un fitto mantello dalla tonalità grigia e marrone, con ventre e dorso bianchi.
Il muso acuminato è costituito da lunghi baffi, gli occhi sono grandi; la coda, invece, priva di peli e dalla caratteristica forma a clava, è un vero e proprio deposito adiposo e nei soggetti in salute appare ben arrotondata.
L’esemplare maschile pesa circa 80-82 g e si distingue da quello femminile per la distanza ano-genitale maggiore e per il peso; la femmina è più leggera (55-60 g) e dopo i 4 mesi di età presenta 4 paia di capezzoli ben visibili e assenti nel maschio.
Il corpo del duprasi è lungo 10-13 cm e la coda raggiunge la lunghezza di 5-6 cm.
La sua dentatura è composta da 12 molari e 4 incisivi, non sono presenti invece pre molari e canini.
Riproduzione
La maturità sessuale è raggiunta dal duprasi verso i 2-5 mesi di età.
Per fare in modo che la riproduzione avvenga, è necessario porre entrambi i sessi in un ambiente nuovo, accertando che non vi siano lotte o conflitti fra i due.
Qualora si presentino contrasti, le due parti vanno divise e fatte accoppiare successivamente con altri esemplari; mentre, in caso di riuscita, la coppia può stare insieme per una settimana e in seguito separarsi.
La gestazione ha una durata di 19-22 giorni e la femmina mediamente partorisce 3 piccoli per parto.
Alla nascita i cuccioli sono sordi, ciechi e sprovvisti di pelo, ma fortunatamente dopo la prima settimana di vita, le loro dimensioni raddoppiano; a 16 giorni sono già in grado di aprire gli occhi, a 21 possono consumare cibo solido e a 28 sono svezzati.
Una volta che lo svezzamento si è concluso, i figli devono allontanarsi dalla madre, la quale deve riposarsi per almeno un mese prima di sperimentare un nuovo accoppiamento.
In cattività i gerbilli dalla coda grassa possono procreare per tutto l’anno.
Carattere
Questo roditore ha un carattere mite e tranquillo.
Non ha bisogno di particolari cure e si lascia toccare senza difficoltà.
Non soffre la solitudine, perciò può essere tenuto anche da solo.
Allevamento
Risulta essere importante collocare il duprasi in un recipiente spazioso, con un fondo pieno, costituito da uno strato sottostante di truciolato.
Il duprasi può essere tenuto in una normale gabbia per roditori, meglio se a pareti lisce (per esempio di plexiglas) per evitare traumi alla coda o alle zampe. Per una coppia è consigliata una gabbia almeno di 50x50x50 cm. Sul fondo è preferibile porre un substrato morbido ed assorbente tipo segatura, sabbia, tutolo di mais o pellet di segatura pressata, evitando la segatura di cedro e di pino. Il loro passatempo preferito è il bagno di sabbia, che serve a tenere in ordine la pelliccia, pertanto all’interno dell’alloggio è necessario porre una piccola vaschetta piena di fine sabbia. Inoltre poiché adorano costruirsi un nido, è bene mettere a disposizione vecchie scatole, tubi di carta igienica, da cucina, o tubi di plastica, che loro lavoreranno a loro piacimento. I duprasi trascorrono la maggior parte del tempo a dormire nelle gallerie ed escono al calar del sole per mangiare e giocare. Come i criceti adorano correre sulla ruota che gli permette di fare dell’attività fisica e di passare un po’ di tempo.
La temperatura da mantenere si aggira sui 24°C con umidità di 35 -50%.
L’adattamento del roditore ai climi aridi determina una scarsa presenza di urina; nonostante ciò è bene cambiare una volta a settimana il materiale del fondo, evitando la pulizia solo se sono presenti cuccioli nati da poco.
La gabbia deve essere dotata anche di una ruota per criceti, così che al duprasi sia permesso praticare esercizio fisico.
Alimentazione
Per quanto riguarda l’alimentazione, il nutrimento più adatto è il pellet, da integrare con piccolissime quantità di vegetali, farfalle notturne e grilli.
Sono assolutamente da evitare i mangimi per criceti, dal momento che causano obesità.
Per l’acqua è consigliabile l’uso di un abbeveratoio a goccia, fornito sempre di acqua fresca e pulita.