In questa guida spieghiamo come progettare una casa a misura di gatto.
Il gatto è un animale da compagnia molto diffuso, ma non sempre le nostre case sono adatte alle sue esigenze etologiche. In particolare, se non ha la possibilità di uscire all’esterno, deve poter mettere in atto anche in appartamento, attraverso appropriati stimoli, quei comportamenti come la caccia, la predazione, il gioco ecc.
Risulta essere essenziale quindi creare una sorta di “ecosistema” adatto. Il gatto è un animale territoriale che crea un forte legame con l’ambiente in cui vive: non necessariamente ha bisogno di molto spazio, ma è importante che questo spazio sia organizzato molto bene.
Pensando con la mente felina, l’ambiente viene suddiviso in diverse zone
-area di riposo spesso rappresentata da luoghi alti, dove i gatti non vengono disturbati e dove raramente incontrano loro simili; a questo scopo vanno bene cucce o semplici scatole in cui i gatti possono rilassarsi, oppure nascondersi a seconda delle necessità;
-area di eliminazione assolutamente lontana alle aree di riposo e di alimentazione;
-area di attività dove i gatti giocano, cacciano, mangiano (a seconda delle circostanze, quest’area deve essere necessariamente condivisa), tra un’area e l’altra esistono dei passaggi definiti durante le attività di esplorazione e identificati dal gatto con una marcatura.
Indice
L’area di alimentazione
L’area di alimentazione deve essere, oltre che lontana dal luogo di eliminazione anche da zone di passaggio o rumorose. Il cibo deve essere posizionato lontano dall’acqua quindi sono sconsigliate le doppie ciotole.
A proposito di ciotole è meglio prediligere quelle di ceramica o metallo, in quanto quelle di plastica possono emanare odori fastidiosi e sono più difficili da pulire a causa del loro deterioramento. E’ bene ricordare che il comportamento alimentare del gatto è caratterizzato da piccoli pasti fatti durante la giornata quindi è necessario lasciare cibo secco a disposizione, meglio se distribuito in più ciotole.
Somministrare due pasti al giorno può favorire problemi metabolici e di obesità soprattutto per i gatti sterilizzati. Per quanto riguarda l’acqua è da prediligere sempre quella fresca e corrente, che si può assicurare con una fontanella specifica reperibile nei negozi per animali.
L’area di eliminazione
Bisogna prestare molta attenzione all’area di eliminazione perché se non corretta può essere causa del principale problema comportamentale del gatto: l’eliminazione inappropriata. La cassetta igienica può essere aperta o chiusa, ma è bene sapere che quest’ultima richiede al gatto di abituarsi alla bascula, anche se eventualmente può essere rimossa.
L’importante è che sia posizionata in una zona tranquilla, lontano da elettrodomestici come ad esempio la lavatrice!
La sabbia può essere di qualsiasi tipo a seconda delle preferenze del gatto: agglomerante, a cristalli, assorbente, vegetale, a pellets, ma sono da evitare quelle profumate perché possono disincentivarne l’uso in quanto quello che per noi è profumo per il nostro gatto è un odore sgradevole e da evitare! La pulizia della cassetta igienica è fondamentale.
È necessario eliminare le deiezioni giornalmente e cambiare la sabbia almeno 2-3 volte a settimana a seconda del numero di gatti che ne usufruiscono. Sono da evitare candeggina e ammoniaca per la pulizia in quanto hanno un odore che richiama quello delle urine. Meglio optare per detergenti neutri o enzimatici.
A seconda del numero di gatti conviventi è necessario mettere a disposizione un numero di cassette pari al numero di gatti più una. Non sempre questo è possibile per problemi di spazio e quindi bisogna scendere a un compromesso e, se le cassette sono poche, si deve prestare molta attenzione alla pulizia.
L’area di attività
Come già accennato, il gatto sfrutta lo spazio nelle tre dimensioni e per permettere ciò è possibile inserire nell’ambiente dei graffiatoi a più piani sui cui il gatto può arrampicarsi e farsi le unghie, oppure predisporre delle mensole sui muri in modo che il gatto possa salire e stare in una posiziona sopraelevata.
Per quanto riguarda il “farsi le unghie”, questo è un comportamento normale tipico del gatto e oltre allo scopo di regolare e mantenere in buone condizioni gli artigli ha anche una funzione di marcatura. Per evitare che divani, mobili e poltrone diventino le vittime del nostro piccolo felino è bene mettere a disposizione specifici e più adeguati substrati.
Esistono in commercio molteplici tipologie di graffiatoi ma se avete voglia potete anche utilizzare oggetti di uso comune come per esempio pezzi di cartone oppure semplici zerbini per la casa.
Risulta essere inoltre molto indicato arricchire l’ambiente con stimoli e giochi che permettono al gatto di mettere in atto comportamenti importanti come la caccia e la predazione. Tali comportamenti vengono manifestati per 3-4 ore al giorno ma ricoprono un ruolo importante nell’etogramma del gatto.
Non va dimenticato che il gatto è un animale notturno e che, senza adeguati stimoli, può riversare la sua attività sul proprietario! Potete sbizzarrirvi non solo con gli oggetti e i giochi presenti in commercio, ma se ne avete voglia potete costruire giochi interattivi per il vostro amico felino!
Una semplice scatola di scarpe con dentro finti topolini, palline e premi in cibo, in cui sono state effettuate delle aperture rotonde, si trasforma in un gioco molto divertente per il gatto che deve stanare le prede al suo interno!
Oppure con dei rotoli di cartone della carta igienica o della carta assorbente potete costruire una sorta di piramide in cui il gatto può infilare le zampe per estrarre giochi e premi in cibo. Palline di carta stagnola, tappi, bottigliette di plastica, scatole e scatoloni possono avere una nuova vita a servizio del divertimento del vostro gatto!
Anche il gatto, come il cane, gradisce molto i giochi di attivazione mentale. In commercio sono disponibili diverse tipologie ma potete tranquillamente inventare nuovi giochi interattivi e cognitivi. Quindi date sfogo alla vostra creatività.
Per capire quanto l’arricchimento ambientale e la gestione degli spazi possono fare la differenza per un gatto, è importante ricordare che un ambiente poco stimolante e non a misura di gatto può essere causa di ansia, frustrazione e aggressività che possono sfociare in gravi patologie comportamentali e incrinare il rapporto tra gatto e proprietario.