In questa guida spieghiamo quali sono le caratteristiche del cane Bolognese, il suo carattere e l’alimentazione corretta.
Indice
Cane bolognese: la storia
Le origini del Bolognese si confondono con quelle del Maltese. Derivano infatti entrambi dagli stessi cani di piccola taglia citati da Aristotele (Canes melitenses). Il Bolognese era noto agli antichi Romani, rappresentando già all’epoca il fido compagno a quattro zampe di tanti patrizi. Riguardo alle sue origini, a dispetto del nome, non vi è nulla di certo. Apprezzato negli ambienti aristocratici fino alla fine del XVIII secolo, la sua popolarità venne poi progressivamente a ridimensionarsi.
Questo cane appartiene al gruppo del bichon, un termine che racchiude in sé la natura e l’essenza stessa di questa razza. Nato per essere vezzeggiato è un candido gioiellino dalle indiscutibili doti caratteriali, eppure le sue qualità non sembrano fare molta presa sui cinofili italiani, dal momento che le sue quotazioni sono lontane rispetto a quelle di un Maltese o di un Chihuahua, con appena 454 soggetti iscritti l’anno scorso. Anche in occasione delle esposizioni, è molto raro ammirare un cane bolognese sui gradini piu’ alti del podio e anche la sua popolarità è molto limitata.
Il carattere del cane bolognese
Il cane bolognese è un affettuoso cane da compagnia che nella sua storia non ha fatto altro che stare accanto all’uomo. Per questo motivo, questi cani amano vivere in famiglia e trascorrere tutto il proprio tempo in compagnia del padrone. Quando sono in casa, questi cani abbaiano molto poco, non mordono e vanno particolarmente d’accordo con i piu’ piccoli.
Tuttavia, possono essere anche cani perfetti per fare compagnia alle persone piu’ anziane. Questi cani, inoltre, possono essere delle buone sentinelle nei confronti degli estranei e, in generale, manifestano anche una certa diffidenza. Anche se amano molto le comodità della vita domestica, questi cani non sono pigri ma sono resistenti e in grado di sopportare passeggiate lunghissime. Il cane bolognese è intelligente ed impara tutto molto in fretta, anche perché vive in sintonia con il suo padrone mostrando, inoltre, anche una grandissima sensibilità.
Si adatta a vivere bene anche in appartamento, ma ha bisogno di muoversi e di un proprietario che si dedichi a lui, altrimenti tende a diventare apatico e a mettere su chili.
Cane bolognese: di che cosa ha bisogno
E’ importante mantenere candido il mantello del bolognese e per farlo è importante seguire qualche accorgimento. Il vantaggio di questa razza è la totale assenza di muta: il sottopelo, infatti, una volta maturo non cade mai ma resta trattenuto dai boccoli. E’ possibile rimuovere regolarmente i peli morti, pettinando sistematicamente il cane con un pettine a denti larghi per tutta la lunghezza del pelo. E’ bene abituare il cane alla quotidiana operazione di pettinatura fin da cucciolo, quando ancora il pelo è corto e non si sono formati i boccoli. Dopo il bagno, che va fatto con uno shampoo specifico per cani dal mantello bianco, è consigliabile l’uso di un balsamo che rende il pelo piu’ pettinabile e di un prodotto antistatico che facilita la formazione dei boccoli.
Il mantello è un po’ il punto debole del cane bolognese: in effetti, non è semplice mantenerlo bianco, soprattutto se si vive in città ad alto tasso di inquinamento ma anche se si vive in campagna o se, semplicemente, si lascia il cane libero di andare tra i cespigli, dove raccatterà tutto quello che trova. Essendo un affettuosissimo cane da compagnia, il bolognese non è capace di stare lontano dal suo padrone e, per questo motivo, anche un breve distacco, sarà per lui fonte di grande dolore. In questi casi, il bolognese non manifesta tanto il suo dolore con il pianto o l’abbaio, ma facendo la pipì in casa, nonostante sia portato a spasso regolarmente.
Inoltre, come la maggior parte dei cani che hanno il pelo bianco, anche gli occhi esigono un trattamento particolare. Questi, infatti, vanno puliti regolarmente con acuqa borica o un infuso di camomilla. Inoltre, anche i denti vanno puliti regolarmente per evitare la formazione del tartaro.
Prezzo e Costo Mantenimento
Per quanto riguarda i costi, bisogna considerare le seguenti spese
-Acquisto del cucciolo 600/1200 euro
-Alimentazione 230 euro (70 g al giorno)
-Veterinario 120 euro per due visite e vaccinazioni
-Prevenzione/antiparassitari 90 euro
-Toelettatura 60/80 euro per sei lavaggi
-Accessori 120 euro (spazzola di setola, cardatore, ciotole, guinzaglio e collare, giochi)
Cane bolognese: lo standard
Gruppo: IX Cani da Compagnia
Sezione: Bichon e razze affini
Origine: Italia
Altezza al garrese: maschio da 27 a 30 cm; femmina da 25 a 28 cm
Pelo: lungo sul corpo, più corto sulla canna nasale; piuttosto rado e a mèche, senza frange
Colore: bianco puro
Testa: rotonda; stop accentuato; tartufo voluminoso e nero
Occhi: grandi e rotondi, di colore ocra scuro; rime palpebrali nere
Orecchie: attaccatura alta, lunghe e pendenti
Corpo: inscrivibile in un quadrato; torace ampio con costole ben curve; dorso dritto, con groppa larga e appena inclinata
Arti: corti, perfettamente appiombo
Piedi: ovali con cuscinetti scuri e unghie nere
Coda: curva sul dorso
Il bolognese è un cane di formato contenuto, compatto e ha il tronco dalla forma leggermente quadrata. E’ completamente ricoperto di pelo bianco puro, lungo e sollevato. In rapporto al tronco, la testa risulta piuttosto corta ed è abbastanza larga alle arcate zigomatiche con cranio alto e seni frontali abbastanza sviluppati.
Il mantello è bianco puro e senza macchie o sfumature. Il pelo, in generale, è lungo su tutto il corpo ma diventa piu’ corto in prossimità del naso. Inoltre, è piuttosto sollevato, è a boccoli e non forma mai frange.
La testa è mesocefala e il cranio ha una forma ovoidale. Le orecchie sono inserite alte, lunghe e pendenti, con una base abbastanza rigida. Il cane bolognese, sia maschio che femmina, pesa al massimo 4 chili e i maschi sono leggermente piu’ grandi delle femmine di qualche centimetro.
Nel cane bolognese vanno sempre controllati i difetti ortopedici anche se, in generale, non hanno particolari difetti ereditari. A livello ortopedico, però vanno controllati il prognatismo – ossia l’eccessiva lunghezza della mandibola rispetto alla mascella – ma anche l’opposto, cioè l’enognatismo. Un altro problema è legato anche alla displasia del ginocchio che, insieme alla lussazione della rotula, è un problema assai frequente in questi cani di razza.