In questa guida spieghiamo quali sono le caratteristiche del cane Carlino, il suo carattere e l’alimentazione corretta.
Il vero nome del Carlino è “Pug”, in Inghilterra, o anche “Mops”, in Germania, che significa “musetto” in italiano. Risulta essere una razza dall’aspetto estetico e dalla storia alquanto singolare. Anche per questa razza, le opinioni sull’origine divergono. Sembrerebbe però, anche se esteticamente ha dell’incredibile, che il Carlino abbia le medesime origini del “Mastino”. Ambedue infatti provengono dallo stesso ceppo asiatico. Vedendoli ora sembra impossibile, ma la realtà è proprio questa. Alcuni esperti lo identificano come autoctono dei Paesi Bassi, infatti ancora oggi in alcuni paesi viene chiamato Mastino d’Olanda; ma è una teoria priva di documentazione. Probabilmente alcuni navigatori olandesi lo importarono in Europa dalla Cina o dal Giappone, come sostengono la maggior parte degli scrittori. Questa teoria sembra attendibile, confermata dalle centinaia di raffigurazioni antiche su ceramiche, vasi e dipinti orientali. E’ in Inghilterra e in Francia che il Carlino trovò la sua notorietà tra le corti dei nobili e dei regnanti, tanto di venire classificata come razza selezionata dagli inglesi.
Indice
Standard
Gruppo: IX Cani da compagnia; sezione, 11 Molossoidi di piccola taglia
Altezza: da 25 a 28 cm; peso da 6 a 8 kg
Pelo: morbido, corto e lucido
Colore: nero, argento, albicocca o focato
Testa: grossa, muso corto e schiacciato; rughe ben definite
Occhi: grandi, prominenti e di colore scuro
Orecchie: sottili, piccole e nere; possono essere piegate indietro o in avanti
Corpo: breve e quadrato, muscoloso e compatto; dorso corto ma largo, dritto dal garrese alla coda
Arti: robusti e corti; piedi robusti e dritti
Coda: arricciata e ritorta
Il Carlino, Pug (in inglese), Mops (in tedesco) è un cane da compagnia di piccola taglia. Ha un aspetto simile a un bulldog, ma è più piccolo. Una sua caratteristica è quella di emettere, durante il respiro, un rantolo simile a suoni asmatici, sebbene ciò non sia dovuto a difficoltà o complicazioni respiratorie. Un’accurata selezione della razza è volta ad eliminare questo “difetto”, che per alcuni è molto fastidioso. Il pelo può assumere due tonalità: nero lucido, albicocca (così chiamato; in realtà è un beige cipria) e le relative sfumature focate.
Il carlino è definito un “piccolo molosso” poiché si presenta con un aspetto massiccio, possente ed una forte muscolatura. E’ un cane che, per le dimensioni, si definisce iscritto in un quadrato e “multum in parvo”, ossia tanto in poco. Possiede grande fascino, dignità ed intelligenza. Ha una testa forte, un muso corto e rughe ben disegnate ed evidenti. I suoi occhi sono di colore scuro, molto grandi e globosi; le orecchie possono essere di due tipi: a rosa, che lasciano intravedere l’interno del padiglione; oppure a bottone, le preferite, che presentano i lobi piegati in avanti con la punta aderente al cranio e rivolta verso l’occhio. La bocca presenta un leggero prognatismo inferiore ed il tartufo (naso) deve sempre essere di colore nero e di larghe dimensioni.
La testa ed il tronco sono collegati da un collo forte e lungo sufficientemente, per dare nobiltà al portamento della testa. Il tronco appare corto e tarchiato con torace ampio ed un buon costato. La dorsale non deve essere né inarcata, né insellata, ma dritta. Gli arti anteriori devono essere robusti, dritti e di lunghezza moderata; gli arti posteriori, anch’essi robusti e di lunghezza media, devono apparire visti da dietro, dritti e paralleli, con grasselle ben flesse. Il piede deve essere solido con cuscinetti spessi e dita ben arcuate. Le unghie rigorosamente nere. I piedi, inoltre, devono essere rivolti in avanti. La coda attaccata alta, deve formare un riccio serrato al dorso ed il pelo corto, morbido e lucido può essere di colore fulvo o nero. Il peso va dai 6 ai 10 kg e l’altezza non deve superare i 33 cm al garrese. L’andatura in movimento, infine, è caratterizzata da un leggero rollio della parte posteriore.
Gruppo e sezione
In questo raggruppamento le sezioni sono suddivise in base a criteri morfologici, geografici o semplicemente per razza, quando non c’è la possibilità di altra classificazione. Si tratta comunque sempre di cani di piccola o piccolissima taglia, senza impieghi o attitudini specifiche.
Ambiente ideale
Il Carlino vive senza problemi in appartamento. Come tutti i cani ha comunque necessità di dare sfogo alle sue energie con passeggiate quotidiane e soffre a essere lasciato solo a lungo.
Carattere
Calmo, Leale, molto Affettuoso. Razza molto affettuosa e intelligente. E’ la razza, senza dubbio, consigliabile per stare insieme a i bambini. Alcuni scrittori lo hanno definito il “cane giocattolo”, data la sua mole ed il suo temperamento. Molto affettuoso ed espressivo. Ama dormire per ore ed ore. E’ anche il cane più consigliato per chi ama viaggiare. Non da’ mai problemi di nessun genere se tenuto insieme alla famiglia a tempo pieno. E’ una razza affascinante per la sua particolare morfologia e per il suo struggente carattere.
Il carlino è un perfetto cane da compagnia, frutto di accurate selezioni volte a creare un animale dall’aspetto fisico caratteristico e dal carattere docile, affettuoso e fedele. Nonostante il suo aspetto che potrebbe farlo apparire battagliero, il pug è, infatti, giocoso anche con gli altri cani ed alle volte arriva ad avvicinarsi ad essi con naturalità e senza tener conto delle possibili reazioni ostili. La curiosità e la notevole intelligenza sono altri tratti tipici del carattere del piccolo animale da compagnia che apprende con notevole facilità e si mostra molto docile nei confronti del suo padrone, al quale si affeziona fortemente. L’affetto del carlino verso la famiglia in cui cresce è costante, manifestandosi tanto verso gli adulti quanto verso i bambini per i quali diviene un compagno di divertimento instancabile nel gioco, paziente ed affidabile in virtù del suo carattere sereno ed equilibrato.
Una serenità innata che talvolta rischia di sfociare nella pigrizia e nel conseguente aumento di peso, particolarmente problematico nella stagione estiva, visto come il cane da compagnia soffra la calura e l’afa. Quando si possiede un esemplare di carlino appare, pertanto, indispensabile portarlo a passeggiare con regolarità e proteggerlo dal caldo, riparandolo dai raggi diretti del sole e fornendogli abbondante acqua fresca. Abbiamo ricordato come il carlino sia affettuoso verso il proprio padrone e vale la pena di ricordare come, viceversa, sia distaccato rispetto agli estranei, solitamente guardati con indifferenza, la quale talvolta viene giudicata come alterigia. Forse il carlino è memore del suo glorioso passato nelle corti dei nobili europei o forse riserva il suo sguardo eccezionalmente dolce solo agli esseri umani che ne hanno conquistato il cuore. Ciò che appare certo è che l’animale si sente consapevole della propria bellezza, come dimostra camminando in maniera elegante e salutando eventi imprevisti con il tipico abbaiare misurato e simpaticamente sprezzante.
Salute
A causa del cranio corto e del muso schiacciato, può soffrire di sindrome da ostruzione delle vie respiratorie, in particolare in estate. Le rughe del muso possono creare problemi a livello cutaneo. Il Carlino può inoltre soffrire di displasia dell’anca e della rotula. È un cane soggetto al sovrappeso.
Come Allevare un Carlino
Si tratta di un cane affettuosissimo, affidabile, divertente e giocherellone che con quei suoi dolcissimi e inconfondibili occhioni scuri non perderà occasione di dispensarvi le sue attenzioni. Il Carlino è un cane molto adattabile perfetto in appartamento . Risulta essere un adorabile pigrone: cuscini e divani sono la sua passione, a parte il suo padrone ovviamente, di cui cercherà sempre il contatto fisico. Perciò siate pronti a vederlo accovacciato ai vostri piedi per schiacciare un pisolino o ad abbandonarsi con ingordigia alle vostre carezze. Se poi in casa avete dei bambini si dimostrerà un ottimo e fidato compagno di giochi espansivo ma al contempo discreto e misurato nei modi grazie anche alla sua scarsa attitudine ad abbaiare. Non è un cane particolarmente delicato seppure a volte lo si sente dire. In realtà, come in tutte le cose, basta averne la giusta cura.
La sua piccola taglia e un carattere estremamente socievole fanno del carlino un cane facilmente gestibile e perciò perfetto anche come compagno di viaggio. Tenace ed instancabile vi seguirà ovunque mostrandovi anche il suo lato,”atletico” ed indipendente non appena gli consentirete di abbandonarsi a corse sfrenate all’aria aperta. Il suo carattere curioso e a tratti esuberante lo porterà a non tirarsi indietro di fronte a suoi colleghi maxi taglia conferendogli quell’aria buffa e spavalda che lo caratterizza nelle sue uscite pubbliche. Tra carlini fulvi e neri non ci sono sostanziali differenze se non per il fatto che i primi possono rivelarsi un po’ più vivaci, cocciuti e fieri mentre i secondi tendono ad essere più remissivi e calmi. Ma fulvo o nero che sia, sarà semplicemente il carlino a conquistarvi con i suoi vezzi e il suo musetto.
Una raccomandazione: ove siate interessati all’acquisto di un carlino assicuratevi che provenga da un allevamento italiano e sia perciò munito di pedigree. Non si tratta di un dettaglio ma di un fatto di fondamentale importanza. Spesso dietro un prezzo allettante si nasconde una totale mancanza di garanzie circa la qualità del soggetto (difetti di standard, soggetti più facilmente cagionevoli o già ammalati, solo per citare alcune conseguenze). La tranquillità del vostro acquisto è importante e l’attenzione alla provenienza del cucciolo è la prima regola per salvaguardarla.