In questa guida spieghiamo quali sono le caratteristiche dell’iguana e come allevarlo.
Indice
Com’è fatto
Dall’aspetto molto somigliante a un grande lucertolone, l’iguana si caratterizza per la cresta sul dorso, più prominente negli esemplari maschi rispetto alle femmine.
La testa delle femmine è più rotonda, mentre quella dei maschi è più triagolare. Abita sopra grandi alberi e scende a terra solo per deporre le uova o accoppiarsi o per cambiare casa. Alcune vivono in rovine o sottoterra, anche in riva al mare, dove si scavano delle profonde tane dove trascorrono le ore notturne. Si muovono prevalentemente durante il giorno e rimangono al sole per qualche ora, mentre durante i momenti più caldi della giornata cercano l’ombra. L’iguana è un rettile dalla corazza dura: è capace di resistere anche a cadute da dieci o quindici metri senza riportare ferite o danni di sorta. Se invece viene insidiato da un predatore, è in grado di nuotare in maniera molto veloce sia in superficie che in profondità riuscendo a rimanere immersa per lungo tempo.
Le caratteristiche
La specie si caratterizza per il corpo coperto di squame che possono assumere vari colori. Alcuni tipi presentano delle creste di spine molli su tutto il dorso, che partono dalla testa e raggiungono quasi metà coda. Il tipo denominato rinoceronte, per esempio, ha delle grosse squame in corrispondenza della testa che ricordano proprio le grosse corna di un rinoceronte. L’iguana comunque appartiene alla più grande famiglia di rettili, gli iguanidi appunto, e si trova soprattutto nel sud America, in paesi come il Messico, il Brasile, il Paraguat, le Galapagos, i Caraibi e la Bolivia. Qui la specie più nota è l’iguana verde, che vive nelle selve. Dotata di un’ottima vista, tanto da riuscire a distinguere alcuni colori, e di un buon udito, gli esemplari maschi si battono per il predominio su un territorio e hanno un numeroso gruppo di femmine, la cui quantità dipende dalla ricchezza del cibo e dalle tane disponibili sul territorio.
A chi è adatto
Negli ultimi anni, questo rettile è diventato un animale da compagnia, tanto che molte persone oggi preferiscono tenerne in casa un esemplare piuttosto che un altro animale domestico. Sono però difficili da allevare perché hanno bisogno di molte cure e attenzioni, per cui non sono adatti a chi cerca la compagnia di un animale. Sarebbe utile quindi documentarsi sulle sue abitudini e sui suoi bisogni prima di decidere di acquistarne un esemplare.
Dove tenerlo
Dev’essere tenuta in un terrario molto grande, quindi nell’acquisto bisogna tener conto della possibile crescita dell’animale che può raggiungere i 150-180 cm di lunghezza. Naturalmente il terrario dovrà riprodurre un ambiente quanto più possibile simile a quello in cui vivono le iguane: la temperatura dovrà necessariamente variare tra i 20 e i 22 °C notturni e i 35-40 °C diurni, con un’umidità che dovrà aggirarsi intorno al 70 o 80%. Il terrario inoltre deve essere predisposto in modo da avere due aperture orizzontali per il cambio dell’aria, e dovrà comprendere una lampada a incandescenza e una per la crescita dell’iguana.
Per quanto riguarda il substrato, devono essere evitate piccole particelle che possono essere ingerite; facciamo attenzione a comprare materiale tossico che l’animale potrebbe ingerire o inalare. Inoltre dobbiamo tenere ben presente che l’ambiente deve essere il più pulito possibile e dunque dovete dotarvi di un substrato facile da lavare e da disinfettare. Curate anche i colori; il substrato dovrà avere colori naturali, sconsigliamo colori troppo sgargianti.
Le iguane trascorrono molto tempo sui rami degli alberi al sole, ricordate sempre che sono animali a sangue freddo; dunque potrebbe essere una buona idea quella di inserire un ramo nel terrario facilmente accessibile e con fogliame abbondante; prima, però, dovrete sterilizzarlo con del vapore perché potrebbero contenere batteri o muffe al loro interno.
È essenziale per la nostra iguana fornire raggi UVB (necessari perché consentono la sintesi di vitamina D, importante per il corretto sviluppo osseo).
Le migliori lampade sono quelle che hanno un 5% di emissione; la lampada deve essere posta in alto nel terrario accanto alla lampada riscaldante, lo scopo è mimare l’azione del sole.
Una considerazione importante: se la temperatura del terrario è bassa, l’attività diminuisce e smettono di mangiare, causando conseguenze fatali per l’iguana.
L’obiettivo è mantenere la temperatura tra 24-37ºC nella parte più fredda del terrario e 35-38ºC in quella più calda. La temperatura di notte, invece dovrà raggiungere i 23-25°C. Esistono vari accessori in commercio per poter mantenere la temperatura come desiderato; sicuramente dovrete comprare dei termostati per monitorare la situazione.
L’umidità dovrà essere sempre molto alta (70-80%): spruzzate acqua tiepida nebulizzata nel terrario una volta al giorno.
Cibi
Come prima informazione che dovete sapere è che le iguane sono erbivore. Ciò significa che nella loro alimentazione non ci possono essere alimenti per altre specie, né carne o pesce, uova o altre fonti di proteine animali.
Ogni giorno e preferibilmente al mattino o a mezzogiorno dovrete dargli verdure come cavolo, rucola, cime di rapa insieme a verdure fresche miste come piselli, fagioli, zucca e un po’ di frutta (pera , fico, ciliegia) insieme a erba medica tritata e preparata correttamente.
Se la dieta della vostra iguana è varia ed equilibrata non dovreste aver bisogno di comprare
mangimi commerciali, ma è possibile che il veterinario vi consigli, in alcune fasi della sua vita, alcuni Integratori di vitamine e minerali specifici per l’iguana.
Ovviamente come tutti gli animali le iguana bevono l’acqua, ma fate attenzione al contenitore che la contiene perché spesso vi defecano.