In questa guida spieghiamo quali sono le caratteristiche del gatto siamese, il suo carattere e l’alimentazione corretta.
Il Siamese è una delle razze antiche al mondo: la loro presenza è documentata presso la corte reale già dal 1330. Sbarcò in Europa nel 1880 quando il re del Siam regalò all’ambasciatore inglese una coppia che divenne la capostipite di una lunga discendenza. Nel 1890 i Siamesi arrivarono negli USA, dove ebbero subito enorme successo, agli inizi del 1900 era la razza più diffusa. Negli anni ’70 la razza venne modificata dando vita al Siamese attuale che si distingue decisamente dal Siamese vecchio tipo o Thai (meno longilineo e più massiccio con testa rotonda) che costituisce oggi una razza a sé.
Indice
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Origine: Thailandia (Siam nell’antichità da cui il nome)
Corporatura: Gatto di taglia media, corpo longilineo, snello ma muscoloso. Zampe lunghe e sottili con piedi piccoli e ovali.
Peso: Femmine 3 – 4 Kg. (da non superare) – Maschi fino a 5 Kg.
Testa: Molto tipica di forma triangolare.
Occhi: Ovali o a mandorla, obliqui e ravvicinati tra loro, il loro colore blu zaffiro intenso è la caratteristica che ha reso famosi questi gatti.
Orecchie: Grandi e lunghe, larghe alla base e attaccate basse.
Pelo: Setoso, sottile molto aderente al corpo, lucente. Il mantello sul corpo è più chiaro che sulle punte o point (orecchie-maschera-coda-zampe).
Colori: L’unica colorazione ammessa è detta coulorpoit. Il corpo è uniforme bianco crema con punte che possono essere:nero (seal) cioccolato (chocolate), blu, lilla (lilac), cannella (cinnamon), rosso, crema e tartaruga nero e rosso mescolato (tortie). Unica eccezione per il bianco puro detto Foreign White (rarissimo).
Il pelo dei Siamesi è molto corto, sottile, liscio e dall’aspetto setoso, ed esistono delle varianti di colore del mantello. Il tronco è chiaro e va dal bianco al beige, con eventuali leggere ombrature sui fianchi; mentre, in alcuni punti precisi si ritrovano i tratti tipici della razza. Questi points sono il muso, le orecchie, gli arti e la coda. La variante Sela ha i points di colore marrone testa di moro; il Siamese Blue presenta punti color grigio blu; poi, il Chocolate è caratterizzato dalla tinta cioccolato al latte; il Lilac è color magnolia; il Red è rosso dorato e infine, il Creme, è color crema. I criteri di allevamento ne hanno modificato col tempo l’aspetto e l’indole, al punto da non soddisfare più molto le aspettative degli estimatori più intransigenti.
A CHI È ADATTO
Il Siamese è adatto a persone che hanno già esperienza con i felini e, perciò, sono dotate di una certa sensibilità nell’approccio con questi animali. Ciò perché esso si lega molto al proprio padrone e soffre di veri e propri traumi, se viene trattato male o allontanato. Si tratta di un gatto sensibile e delicato, per quanto agile e scaltro.
Il Siamese è un gatto di rara sensibilità e fedeltà, che dà e pretende affetto in modo esclusivo e possessivo. Molto estroverso e comunicativo, dal temperamento vivace e esuberante, è attivo, intelligente e facilmente addestrabile, tanto che si abitua addirittura al guinzaglio.
Apprezza molto comunicare gli stati d’animo con la sua voce, aspra e dalla curiosa gamma di suoni, che non tutti apprezzano. Ideale per chi ha tempo da dedicare a un gatto che pretende tante attenzioni. Soffre molto a essere lasciato solo, ma se gli si deve affiancare un compagno di giochi lo si deve fare quando è cucciolo, da adulto non sempre lo tollera.
DOVE TENERLO
Essendo vivace e iperattivo, è consigliabile non tenerlo chiuso in casa, ma permettergli di fare le proprie attività all’aria aperta.
LE SUE NECESSITÀ
Il suo pelo non necessita di particolari cure, essendo corto e setoso basta passarlo una volta alle settimana con un panno simil daino per lucidare il pelo e asportare quello morto. Importante curare l’alimentazione che deve avere un buon contenuto proteico e di alta qualità, mai affidarsi all’alimentazione fai da tè.
MALATTIE E CURE
Non si riscontrano problemi di salute diffusi tra le varianti di Siamese.
CIBI
In condizioni normali, i Siamesi non hanno particolari esigenze alimentari, ma sono molto golosi. La loro agilità e scaltrezza permette loro di rubare facilmente il cibo non ben custodito; parimenti, sono in grado di raggiungere le proprie prede, che difficilmente mangeranno, in quanto nutriti a sufficienza dal padrone.