In questa guida spieghiamo quali sono le caratteristiche del gatto Persiano, il suo carattere e l’alimentazione corretta.
I primi esemplari con un lungo manto vengono importati in Europa dall’Asia Minore nel 1626 e prendono il nome di gatto d’Angora o gatto francese. Successivamente altri esemplari, sempre con il pelo folto sono importati dalla Persia (Iran) e incrociati coi gatti francesi dando origine al progenitore del Persiano odierno. Lo standard è del 1889.
Indice
Standard
Origine: Gran Bretagna
Corporatura: Da media a robusta, petto ampio e schiena muscolosa.
Peso: dai 3,5 ai 5 kg.
Testa: Tonda e voluminosa con cranio largo, guance piene, naso schiacciato corto e largo.
Pelo: Lungo e folto con abbondante sottopelo, struttura fine, lucido e setoso al tatto, presente abbondante gorgiera, folta sulle spalle e sul petto.
Colore: i più diffusi sono: i solidi (bianco, nero, blu, smoke, rosso, crema, chocolate e lilac), i tortie (squama di tartaruga di colore nero e rosso o blu-crema ma anche chocolate e lilac) e i tabby (con diverse varianti, come blotched, makerel, spotted).
Occhi: grandi e rotondi, ben distanziati, colori ammessi: arancio, azzurro, nero, verde e il blu.
Orecchie: piccole con punta arrotondata e leggermente inclinate in avanti.
COME SCEGLIERLO
Molto varia la gamma di colori del mantello, infatti, il Persiano è la razza che conta il maggior numero di varietà di colore. Esistono gli esemplari unicolore, che possono essere neri, cioccolato o addirittura lilla. Poi, ci sono le varianti di mantello Tipped, nei colori Smoke, Cameo, Shell e Shaded. Poi, ci sono i Persiani con pelo marmorizzato argento, bicolore e Van bicolore, a squama di tartaruga e squama di tartaruga con bianco, Cincillà, Colourpoint e Golden. La variante preferita dagli allevatori è quella più compatta, caratterizzata da testa grossa, orecchie corte e muso piatto.
A CHI È ADATTO
Il gatto persiano è adatto a persone che cercano un felino tranquillo e maestoso. Sono gatti solitamente molto calmi, ma esistono alcuni esemplari piuttosto vivaci e giocherelloni, come il Cincillà.
Risulta essere il gatto domestico per antonomasia, pacato e tranquillo da adulto, giocherellone e vivace da cucciolo. Hanno un temperamento molto sensibile che spesso manifesta nascondendosi quando si trova ad affrontare bambini troppo vivaci o ospiti troppo rumorosi. Sopporta bene la solitudine e difficilmente è soggetto a ansia o stress. Sono affettuosi col padrone ma necessitano di una presenza discreta, gatti ideali per single o anziani.
DOVE TENERLO
Il Persiano è definito un gatto da sofà, perciò il suo ambiente ideale è la casa. Benché sia un animale da appartamento, esso ama anche stare all’aperto.
Non necessita di grandi spazi e l’appartamento è l’ambiente ideale. Ovviamente quando sono cuccioli sono più movimentati, ma mai vivaci e scatenati come altri gatti. Ciò non toglie che amino giocare con il proprietario o, meglio, con un fratellino.
LE SUE NECESSITÀ
Occorre pettinare e spazzolare il gatto persiano quotidianamente, per evitare la formazione di nodi eliminabili solo con la tosatura. Periodicamente, occorre lavare il mantello con dello shampoo secco. Per la tosatura è obbligatorio ricorrere al veterinario o al servizio di tolettatura per gli animali, mentre il lavaggio può essere realizzato anche a casa.
Il manto, la bellezza di questo gatto, fa sì che sia un animale adatto a persone che abbiano la voglia, la pazienza e il tempo di spazzolarlo a fondo tutti i giorni e quindi di abituarlo da piccolo a questa manualità in ogni parte del corpo. Se la spazzolatura non è quotidiana si formano dei nodi inestricabili e il pelo si infeltrisce causando alla pelle sottostante vere e proprie dermatiti più o meno gravi. Anche gli occhi per la conformazione schiacciata del muso, necessitano una quotidiana pulizia con un dischetto di cotone imbevuto di detergenti appositi, per asportare il deposito, dovuto alla lacrimazione, che si forma sotto gli occhi e nel solco tra occhi e naso.
MALATTIE E CURE
Il gatto persiano necessita di notevoli cure, ma non tutte le varianti sono soggette a problemi di salute. Una delle razze maggiormente delicate è quella del Persiano con muso alla Pechinese, che può soffrire di occhi lacrimosi, difficoltà di respirazione e difficoltà a partorire a causa della dimensione notevole delle teste dei piccoli.
CIBI
Alcuni esemplari hanno particolari esigenze di alimentazione, ma non tutti. A causa del folto pelo, resta ferma per tutti la necessità di ingerire particolari alimenti che facilitano l’espulsione del pelo ingerito. In commercio, esistono varietà di cibo secco appositamente pensate per questo problema; è, inoltre, d’aiuto l’aggiunta sporadica di un cucchiaino d’olio alla porzione di cibo fornita al gatto.