In questa guida spieghiamo quali sono le caratteristiche del cane Weimaraner, il suo carattere e l’alimentazione corretta.
L’origine della razza pare risalga al 1200, quando il Re di Francia Luigi IX, tornando da una crociata, porta con sé dal Nord Africa l’antenato di questa razza, denominato Cane Grigio di Saint Louis. Nel 1700, in Germania, il Granduca Carl August seleziona un cane da caccia versatile che accoppia poi con il Cane Grigio di Saint Luis. Nasce così il futuro Weimaraner. Nel 1897 nasce il club tedesco di razza.
Indice
Caratteristiche
I cani weimaner sono al centro di numerose associazioni ed enti che ne tutelano la presenza e le caratteristiche. Non a caso i Club di razza organizza prove specifiche per stimolare appassionati, semplici proprietari ma anche allevatori verso un impiego pratico nelle prove di lavoro ufficiali in cui vengono valutate le qualità necessarie in un cane da ferma. Tra le recenti novità c’è la questione che riguarda la coda: il dibattito sulla tagliabilità della coda prosegue da anni ma il consiglio dell’ENCI ha stabilitò che, in realtà, lo standard di questa razza non è sempre chiaro e preciso ed è per questo che i cani da riporto weimaner sono giudicati indipendentemente da questo particolare.
I cani weimaraner sono molto dolci e dimostrano un attaccamento quasi morboso nei confronti del loro padrone. Si tratta di cani che apprezzano i bambini e, in generale,mostrano un forte senso di attaccamento verso il proprio territorio. I weimaner si adattano alla vita da appartamento anche perché hanno un carattere molto docile ed equilibrato. In generale, si tratta di cani che si comportano per fare contenti i loro padroni ma non mancano casi in cui gli esemplari di questa razza sono piuttosto testardi. Sono cani molto sensibili e, di questa caratteristica, è importante tenerne conto nel corso della loro educazione e anche in un eventuale dressaggio per la caccia, ricorrendo alla dolcezza piuttosto che a metodi coercitivi. Nell’attività venatoria è un vero appassionato, è perseverante e ha un fiuto eccezionale che lo rende uno dei migliori cani da riporto. Il weimaner non è solo un ottimo ausiliare ma è anche un cane che può essere impiegato in diverse attività sportive e in settori di attività sociale.
Cani weimaraner: di cosa hanno bisogno?
I cani weimaner sono dei veri e propri atleti che hanno bisogno di fare tanto movimento per mantenersi in forma. Il moto, poi, consente a questi esemplari di sfogare la propria energia che può essere riversata nelle attività di caccia ma anche in qualche pratica sportiva che consente a questi cani di tenersi impegnati sia fisicamente che mentalmente. Questo cane ama vivere nel suo branco ma non può stare troppo tempo da solo perché potrebbe accusare qualche problema di ansia da separazione. Insomma, il weimaner non è un cane da caccia che può vivere relegato in un box senza avere contatti con la famiglia; in questo senso, il suo carattere ne risentirebbe diventando troppo chiuso ed introverso. E’ molto importante tenere conto che si tratta di cani molto testardi che difficilmente abbandoneranno la traccia da seguire. Tutte queste caratteristiche, nell’attività venatoria sono grandi pregi, ma nella vita in casa possono diventare anche piccoli grandi difetti.
Come tutti i cani da caccia, anche in cani weimaner sono molto robusti e sono in grado di trascorrere un’intera giornata fuori casa senza mostrare segni di stanchezza. Sono cani che, in media, vivono dodici anni e hanno una salute di ferro. Dal punto di vista del mantello, questi cani sono straordinariamente puliti e facili da mantenere in ordine anche perché hanno un pelo corto e naturalmente lucido; la pelle, invece, può dare qualche problema visto che sono cani soggetti a problemi dermatologici come eczemi o piodermiti, soprattutto negli spazi interdigitali. Un occhio di riguardo va prestato alle orecchie che, essendo cadenti, possono accumulare sporco, cerume e corpi estranei e che quindi vanno pulite regolarmente. Alcuni problemi di salute possono riguardare anche la torsione dello stomaco, che suggerisce di dividere la razione quotidiana di cibo in due pasti; altri problemi comuni sono la displasia dell’anca e del gomito e, tra le patologie genetiche, c’è anche la malattia di von Willebrand che coinvolge la coagulazione del sangue e che si manifesta attraverso emorragie e sanguinamenti prolungati.
Per quanto riguarda la salute, può essere soggetto a displasia dell’anca, patologia ereditaria che porta a uno sviluppo anomalo dell’articolazione dell’anca, provocando zoppia e alterazione nella funzionalità dell’articolazione stessa.
Per questo è fondamentale rivolgersi a un allevamento di comprovata professionalità che certifichi l’esenzione da questa patologia e fornisca un pedigree che attesti negli ascendenti e in tutti i consanguinei l’assenza dalla displasia.
La cura del pelo è poco impegnativa: è sufficiente passare regolarmente un panno simil-daino leggermente inumidito e ogni tanto un guanto gommato per togliere il pelo morto. Un bagno 2/3 volte all’anno è più che sufficiente.
Standard
Gruppo: VII cani da ferma
Sezione: cane da ferma continentale
Tipo: bracco
Origine: Germania
Altezza al garrese: maschi 59-70 cm; femmine 25-30 Kg.
Peso: maschi 30-40 Kg, femm. 25-30 Kg
Pelo: corto, lucido, al tatto aspetto setoso
Colore: caratteristico grigio nelle tonalità argento, capriolo e topo
Occhi: rotondi, frontali, colore ambra o grigio/verde meglio se scuro, ma anche il chiaro tra il grigio-azzurro è tollerato
Il cane da ferma è stato selezionato per fiutare l’odore della preda, scovarla e quindi puntarla, ossia indicarla al cacciatore. La tipologia braccoide si distingue per: testa di forma prismatica, con muso a facce laterali parallele, salto naso-frontale poco accentuato; orecchie grandi e piatte sulle guance; labbra superiori abbondanti che coprono il profilo inferiore della mandibola.
Il mantello di questi cani è straordinariamente lucente: il colore è grigio argento, capriolo o sorcino mentre la testa e le orecchie sono leggermente piu’ chiare. Sul petto e sulle dita sono ammesse anche piccole macchie bianche.
La coda è attaccata leggermente piu’ in basso rispetto a razze simili ed è portata bassa a riposo, orizzontalmente o in alto. Le orecchie, invece, sono larghe, lobulari e moderatamente lunghe e arrotondate in punta. La testa è asciutta e lo stop è molto lieve; il tartubo carneo intenso e nella parte superiore diventa leggermente grigiastro.
Il generale il corpo è di taglia medio-grande: asciutto, forte con una muscolatura possente, il dorso di questi cani è potente e muscoloso.
Infine, il pelo è corto. Il mantello è fitto e morbido con un sottopelo scarso o addirittura assente. Il pelo può essere anche lungo, morbido e liscio, leggermente mosso alle orecchie, con o senza frange, con calzoni agli arti e coda ben frangiata; nei cani a patrimonio genetico misto il mantelo è costituito sia da pelo che sottopelo duro e ruvido.
I cani weimaraner maschi pesano tra i trenta e i quaranta chili mentre il peso delle femmine oscilla tra i 25 e i 35. Sia nei maschi che nelle femmine, invece, l’altezza può arrivare fino a 70 cm.