In questa guida spieghiamo quali sono le caratteristiche del cane Cavalier King Charles Spaniel, il suo carattere e l’alimentazione corretta.
La razza attuale è stata sviluppata negli anni ‘20 del XX secolo (nel 1928 fu redatto lo standard ufficiale di razza), a opera di Roswell Eldridge che portò avanti un programma di selezione a partire da cani simili presenti in Inghilterra già dall’XI secolo. Re Carlo I era appassionato a questi soggetti e da lui prende il nome la razza.
Indice
Standard
Gruppo: IX cani da compagnia
Origine: Gran Bretagna
Peso: da 5,4 a 8,2 Kg
Pelo: lungo, serico e senza ricci. Ammessa leggera ondulazione
Colore: nero focato, rubino, blenheim (macchie castano chiaro su manto bianco perla), tricolore (nero e bianco con arti. Il bianco è presente sul petto e sui piedi.
Testa: cranio piatto tra le orecchie, stop poco accentuato; tartufo ben sviluppato
e nero
Occhi: grandi, rotondi non sporgenti; di colore scuro e ben distanziati
Orecchie: lunghe, attaccate alte con frange abbondanti
Coda: proporzionata al corpo.
Il cranio dei cani Cavalier King Charles Spaniel è quasi piatto fra le due orecchie, con lo stop poco accentuato. Il tartufo è ben sviluppato, nero. Il muso si restringe verso l’estremità, è pieno sotto gli occhi e le labbra sono ben sviluppate ma non pendenti. Le orecchie di questa razza canina sono lunghe e attaccate alte con frange abbondanti.
Gli occhi sono grandi, scuri e ben distanziati ma non sono sporgenti. L’espressione del cavalier è straordinariamente dolce. Il mantello di questa razza è lungo e setoso e senza ricci. E’ ammessa una leggera ondulazione. Frange abbondanti e non deve essere mai tolettato. Il collo è di lunghezza media e leggermente arcuato. Gli arti posteriori sono di ossatura media mentre le zampe sono compatte, ben fornite di pelo, con buoni cuscinetti plantari. La taglia del Cavalier è medio piccola.
Sono ammessi quattro colori tipici di questa razza di cani: il rubino che è unicolore rosso intenso, senza macchie; nero con focature rosse sopra gli occhi, sulle guance, all’interno delle orecchie, sul petto sugli arti e sotto la coda. Il colore del Cavalier King, poi, può essere blenheim ovvero con macchie castano vivo distrubuite su fondo bianco. Maschera nocciola ben divisa sulla testa che lascia spazio a un rombo bianco dove spicca una macchiolina nocciola. Infine, questo cane può essere anche tricolore: nero, bianco con focature sopra gli occhi, sulle guance, all’interno delle orecchie e degli arti e sulla coda.
A chi è adatto il Cavalier
Il Cavalier King Charles Spaniel è un cane che riesce a farsi amare sempre da tutti, è allegro e pieno di vita, festoso e pronto a scodinzolare ogni momento. Non è timido o aggressivo però esige moltissime coccole e fa amicizia subito con gli estranei che si fermano ad accarezzarlo e che restano stupiti dai suoi slanci affettivi. Questo cane non sopporta troppo la solitudine e come tutti i caratteri esuberanti, possiede una dove inesauribile di felicità contagiosa. E non può essere altrimenti, visto che da secoli la selezione di questi cani si razza si preoccupa di ottenere cagnolini adorabili.
Non abbaia molto ma è comunque in grado di svolgere il ruolo di cane da allarme, avvisando il proprietario della presenza di estranei con la sua voce degna di soggetti dalla taglia maggiore. Il Cavalier King Charles Spaniel è adatto a convivere sia con altri cani sia con i gatti. Per quanto riguarda l’educazione non presenta particolari difficoltà a patto che ci si mantenga sempre coerenti.
Dove tenere i cani cavalier king
Prima di portare il cucciolo a casa, bisogna preparargli una cuccia imbottita. La cuccia deve essere un luogo di privacy: quindi non va mai spostata, neppure per giocare. Anzi, è bene tenere sempre una certa distanza rispettando i confini. Durante il viaggio verso casa, tenete il cucciolo in braccio, rassicurandolo e parlandogli. Allontanarsi dall’allevamento è un distacco dal suo mondo.
Arrivato a destinazione, deve poter girare per gli ambienti così da esplorare il suo nuovo mondo. Eliminate suppellettili che possono cadere e coprire bene i fili elettrici. Dategli subito una ciotola con qualcosa da mangiare, sistemandola nell’angolo che diventerà quello abituale. Poi, sceglierà lui se cibarsi subito o meno.
Il Cavalier King Charles Spaniel è una razza estremamente adattabile che vive senza problemi anche in appartamento. Come tutti i cani ha comunque necessità di dare sfogo alle sue energie con lunghe passeggiate e soffre a essere lasciato solo a lungo.
Malattie e cure dei cani Cavalier King Charles Spaniel
Sono almeno quattro le situazioni che potrebbero compromettere la salute del Cavalier. Il soffio al cuore è piuttosto comune nei soggetti francesi e inglesi, mentre negli esemplari nati in Italia, invece, non è stata rilevata un’incidenza significativa di casi. Se il cane ne fosse comunque affetto, è bene che conduca un’esistenza tranquilla. Con controlli periodici, e cicli di cure, può vivere serenamente e a lungo. La lussazione della rotula è un’altro problema comune nella razza. In genere, questa patologia si manifesta in età adulta, causando difficoltà di deambulazione, ovvero nel camminare.
Si tratta di una patologia non curabile ma che non compromette la longevità del cane il quale, tuttavia, non potrà correre come un soggetto sano. Per limitarne la diffusione bisognerebbe effettuare un’indagine radiologica sui riproduttori. Le otiti sono un altro problema ricorrente in questa razza come in tutti i cani che hanno le orecchie pendenti. Per evitarle basta controllare il cane quando rientra da una passeggiata in campagna oppure al parco.
Dalle frange e dall’interno delle orecchie vanno sempre eliminati foglie secche, spighe e rametti che si siano accidentalmente inflltrati. Questa razza, inoltre, soffre di infiammazioni all’utero, ovviamente nelle femmine. Quindi, se decidessimo di non far mai riprodurre la cagna, sarebbe meglio ricorrere, dopo il primo anno di età, alla sterilizzazione chirurgica.
Questo piccolo amico a quattro zampe si fa pagare abbastanza: i prezzi si aggirano tra i 400 e i 600 euro. Per quanto riguarda invece le malattie, generalmente quelle più ricorrenti possono essere il soffio al cuore, che è abbastanza diffuso nei soggetti francesi ed inglesi, ma un po’ meno in Italia. In questo caso, ad ogni modo, potrebbe vivere tranquillamente effettuando dei controlli periodici.
Un altro problema che si manifesta spesso è la lussazione della rotula, che è abbastanza comune per il Cavalier King e si manifesta con una certa difficoltà a camminare in età adulta. Anche in questo caso è possibile curare il piccolo, che potrà vivere tranquillamente anche se non potrà correre più come era solito fare da piccolo. L’otite è un’altra patologia molto comune, che del resto riguarda tutti i cani con le orecchie pendenti, ma vi basterà controllare spesso che non sia rimasto nulla incastrato tra le orecchie dopo le normali passeggiate al parco. Foglie, rametti o qualsiasi altra cosa potrebbero danneggiare il vostro piccolo amico, quindi fare molta attenzione.
Come scegliere un cucciolo King Charles Spaniel
L’allevatore non può cedere un cucciolo prima che abbia compiuto i due mesi di vita
Se è possibile, è sempre bene visionare le cucciolate precedenti per farsi un’idea della linea di sangue dell’allevamento
Chiedere informazioni circa la linea e l’eventuale presenza di campioni o cani famosi
Esaminare eventuali comunanze fra il Pedigree dello stallone e quello della fattrice
Il cucciolo deve essere giocoso e non avere pancia gonfia, perdite dal naso e lacrimazione
Cibi da cavalier
I cuccioli devono mangiare tre volte al giorno: al mattino, al mezzogiorno e alla sera. Per i soggetti fino a 3-4 mesi, però, è preferibile somministrare anche un pasto aggiuntivo a metà pomeriggio. Dai 5 mesi in poi, dovrebbe mangiare due volte al giorno, al mattino e alla sera. Il cibo va lasciato a disposizione per 5-7 minuti, dopo va tolto, anche se il cane non ha finito.
Questa regola è indispensabile per i cuccioli che acquisiranno abitudini alimentari regolari, con conseguente beneficio per la salute. Il cibo avanzato va conservato in frigo e può essere dato al pasto successivo, ovviamente intiepidito.
Gli avanzi del giorno prima, invece, andrebbero eliminati. Sono da evitare: avanzi della tavola, osso di pollo e di coniglio (pericolose), pelle di pollo e di tacchino (troppo grasse), mollica di pane (gonfia lo stomaco) e, come per gli altri cani, dolci e cioccolato. Da evitare anche patate, fagioli e pisello: fermentano nello stomaco, provocando gas.
Una o due volte la settimana sarebbe preferibile sostituire la carne con pesce azzurro o pesce bianco, senza pelle e senza spine: merluzzo, cernia o platessa. Altri sostituti della carne possono essere il formaggio magro (ricotta o fiocchi di latte) e l’uovo, da dare non più di una volta a settimana. Il rosso deve essere crudo, mescolato a riso o pasta, il chiaro va bollito.
C’è una grande confusione attorno al Cavalier King Charles Spaniel, come attorno a molte altre razze di cani dopotutto. Cominciamo subito a fare un po’ di chiarezza: non esistono versioni del Cavalier King nani, baby, toy, giganti e così via. Forse la confusione deriva dalla somiglianza del Cavalier King con il King Charles Spaniel, che è però un’altra razza nata da un incrocio con il Carlino. Dunque, il consiglio è quello di diffidare da chi propone una versione toy che non esiste e che sarà sicuramente il risultato di un accoppiamento con qualche altra razza.
Cavalier king toy: esiste davvero?
C’è una grande confusione attorno al Cavalier King Charles Spaniel, come attorno a molte altre razze di cani dopotutto. Cominciamo subito a fare un po’ di chiarezza: non esistono versioni del Cavalier King nani, baby, toy, giganti e così via. Forse la confusione deriva dalla somiglianza del Cavalier King con il King Charles Spaniel, che è però un’altra razza nata da un incrocio con il Carlino. Dunque, il consiglio è quello di diffidare da chi propone una versione Cavalier King Toy che non esiste e che sarà sicuramente il risultato di un accoppiamento con qualche altra razza.
Ma poi, ci chiediamo perché tanti problemi attorno ad un toy, quando il Cavalier King è un cane perfetto già così com’è. È molto piccolo e solitamente pesa tra i 5 e gli 8 kg. Ha un bel manto setoso a pelo medio e delle lunghe orecchie. Nonostante abbia la parte frontale della faccia un po’ schiacciata e gli occhioni grandi, è molto regale e proporzionato nelle sue forme.
Non per niente, non era difficile vederlo nei salotti del re Carlo I, da cui pare abbia preso proprio il nome; pare che a quel tempo fossero molto apprezzati in ogni luogo pubblico. Compariva spesso nei dipinti di artisti celebri e anche oggi viene molto apprezzato da artisti e personaggi pubblici, come il famoso di Sex and the City appartenente a Charlotte.
Spesso i cani di piccola taglia non hanno un bel carattere, ma il Cavalier King è un’eccezione, perché è dolce ed ubbidiente e non è aggressivo anche se a volte si mostra un po’ irrequieto. È un amante del movimento e vuole giocare spesso, per questo è consigliato a famiglia con bambini piccoli. è molto rispettoso ed è spesso il protagonista delle pet therapy. Stiamo parlando di una razza molto apprezzata, ma anche molto delicata: hanno occhi e orecchie delicate ed è sempre bene tenerlo controllato.