In questa guida spieghiamo quali sono le caratteristiche del cane Siberian Husky, il suo carattere e l’alimentazione corretta.
All’inizio del ‘900 viene importato dalla Siberia in Alaska per essere si utilizzato nelle gare tra slitte trainate da cani. Nel 1930 è riconosciuto come razza dall’American Kennel Club e due anni dopo viene pubblicato sull’American Kennel Gazette il primo standard della razza Siberian Husky.
Indice
Le origini del cane Siberian Husky
Il siberian husky è sempre stato identificato come un cane del nord, adatto al traino delle slitte e dall’aspetto molto simile al lupo. Questa razza ha origine dalla Sibera centrale e la sua presenza lì si associa alla popolazione Ciuchi o Chukchi, nomadi che vivono ancora di caccia e pesca e che si spostano su lunghe distese di ghiaccio usando le slitte trainate proprio da questi cani. L’indole pacifica del siberian husky deriva, infatti, proprio dalla tranquillità che domina le distese dell’Artico, che ne sviluppano la velocità, lo scatto e la resistenza. Dal 19° secolo la razza di diffonde anche in Canada e in Nord America, tanto che negli anni ’40 viene fondato il Club americano del Siberian Husky che delinea lo standard ufficiale della razza. Dagli anni ’50, il siberian si diffonde velocemente anche in Europa e, di conseguenza, anche in Italia dove ancora viene molto apprezzato come fedele compagno dell’uomo.
Cane Siberian Husky: caratteristiche e standard
Gruppo: V – Sez. 1 Cani nordici da slitta
Origine: Stati Uniti
Altezza: maschi 54-60 cm; femmine 50-56 cm
Peso: dai 16 ai 27 kg
Pelo: lunghezza media, diritto; non così lungo da nascondere il profilo del cane
Colore: sono ammessi tutti i colori, dal nero al bianco candido
Corpo: tronco molto ben proporzionato ed elegante, con arti diritti e muscolosi
Testa: cranio leggermente arrotondato con il muso abbastanza largo; tartufo nero
Occhi: allungati, leggermente obliqui, di colore azzurro, marrone o eterocromi
Orecchie: piccole, triangolari ed erette
Coda: portata a scimitarra, non deve ricadere sul dorso né arrotolarsi
Il cane Husky viene scelto da chi conosce realmente le caratteristiche della razza, poco importa il colore degli occhi o quello del pelo. Per quanto riguarda il mantello lo standard, del resto, ammette qualsiasi colore, anche se alcuni sono decisamente più comuni: bianco-nero, grigio, silver, copper (rame) e rosso chiaro sono, infatti, motto più frequenti del bianco, del mostly black (quasi del tutto nero), del saddle back (iri cui il colore scuro forma quasi una sella del piebald (o pinto, fondo bianco con isolate grosse macchie sulla testa e sul corpo), dello splash coat (in cui la percentuale di bianco è inferiore rispetto al pinto) del sabbia, del grigio lupo, dell’agouti o del nero-focato.
Di altezza e peso medi, gli esemplari maschi di Siberian Husky sono alti 55 cm dal garrese per 25 chili di peso, mentre l’altezza delle femmine si aggira intorno ai 52-53 cm dal garrese per 16-22 chili di peso. La testa presenta un cranio mediamente lungo dalle mascelle vigorose, la fronte è leggermente arrotondata e il naso tipicamente a tartufo rivestito da una sfascia rosa d’inverno. Gli occhi, bruni o blu, sono molto eleganti ed espressivi e dallo sguardo leale, le orecchie sono dritte, attaccate alte dalla base larga e la punta un po’ arrotondata. Il corpo è forte, dal torace profondo non troppo largo, il dorso è di media larghezza, i reni sono muscolosi e senza grasso superfluo. La groppa è possente e vigorosa, mentre gli arti dritti e muscolosi presentano un’ottima ossatura e piedi lunghi con cuscinetti duri capaci di sostenere l’animale sul ghiaccio. La coda è folta e spessa portata a scimitarra quando corre e quando sta sull’attenti. Il manto è fitto e soffice, dal sottopelo molto folto e lanuginoso che serve a scaldarlo meglio. Il colore prevede spesso lo sfondo bianco intervallato da pelo grigio argentato o da pelo color sabbia chiaro e nero. Macchie possono trovarsi soprattutto sulla testa.
Vivace e socievole con tutti, cani e persone, è un cane molto testardo, come tutti i cani nordici. Nonostante il carattere amichevole, è molto indipendente, non semplice da educare, e ha un forte istinto predatorio nei confronti di piccoli animali domestici e non. Risulta essere la razza più utilizzata al mondo per le gare di slitta (sled-dog), ma è anche molto impiegato come cane da compagnia. È un compagno ideale per chi ama il cane primitivo, più vicino alle caratteristiche ataviche del lupo. È un cane robusto. Necessita di molto moto quotidiano.
Quando era di moda si era guadagnato la nomea di disubbidiente e testardo. In realtà il cane Siberian Husky ha semplicemente voglia di esplorare il mondo, il che lo porta spesso a dimenticarsi del padrone e a perdersi dietro qualche traccia, ma se vede nel padrone un valido leader sarà ben felice di tornare da lui. È un cane socievole ed espansivo con tutti, non conosce la parola diffidenza e per questo è impensabile pretendere che possa fare il cane da guardia o da difesa.
In famiglia dispensa affetto, è giocoso con i bambini e si affeziona a tutti, è tranquillo, mai aggressivo né mordace, dolce, docile e intelligente; talvolta può sembrare un po’ ostinato, ma è perché tende a obbedire ai comandi solo se ne capisce la finalità, mantenendo una certa indipendenza che è tipica della razza. Da buon cane da slitta un cane Siberian Husky ama la compagnia degli altri cani ma, soprattutto, apprezza correre libero, trainando una bicicletta se non c’è la slitta.
Gruppo e Selezione Siberian Husky
Gruppo e sezioni
Il Gruppo V comprende ben otto sezioni a causa della grande diffusione in diverse aree geografiche delle due tipologie in esso ricomprese, Spitz e Cani primitivi, nonché per via dei differenti impieghi a cui sono tradizionalmente destinati questi cani
-Cani nordici da slitta;
-Cani nordici da caccia;
-Cani nordici da guardia e da pastore;
-Spitz europei;
-Spitz asiatici e affini;
-Tipo primitivo;
-Tipo primitivo da caccia;
-Tipo primitivo da caccia con cresta sul dorso.
Cane Siberian Husky: di cosa ha bisogno?
Il Siberian Husky è un cane che si adatta all’ambiente urbano, ma che ha bisogno di spazio e di movimento quotidiano per conservare la un buono stato di salute psicofisica. Una casa con giardino è ottimale.
Per quanto una gran parte dei soggetti presenti in Italia venga scelto unicamente come compagno per la famiglia, il cane Siberian Husky è inscindibile dal lavoro per cui è stato selezionato: il traino della slitta, un tempo per aiutare l’uomo (ricordiamo la mitica “corsa del 1925” quando solo con i cani fu possibile trasportare del siero da Anchorage a Nome dove era scoppiata un’epidemia di difterite), oggi per puro agonismo. A partire dagli anni ’20 lo Sleddog è diventata un’attività sportiva di crescente importanza. Non bisogna essere esperti musher o volare nella lontana Alaska per provare l’ebbrezza di farsi trainare da uno o più cani; molte scuole di Sleddog italiane, infatti, offrono la possibilità di vivere questa esperienza fornendo tutta l’attrezzatura, quattrozampe compresi! In alternativa ci si può dedicare al Dog-trekking, che può essere praticato ovunque ci siano sterrati.
Il suo desiderio di esplorare tutto quanto ruota intorno a lui richiede una certa prudenza nel gestirlo, soprattutto se si vive in città trafficate. Il guinzaglio è, quindi, praticamente un obbligo; inoltre, è bene ricordare che, per quanto vada d’accordo con i suoi simili, nei confronti degli altri animali l’istinto predatorio è molto forte. In generale è un cane autonomo che tende a mettere continuamente in discussione il padrone, quindi, affinché cresca educato e disciplinato, ha bisogno di una figura che sia coerente in ogni sua azione, che sappia usare un tono di voce fermo e autoritario quando fa male, ma dolce e gentile quando fa bene. Non è detto che ci voglia necessariamente una slitta da tirare per farlo felice, ma sicuramente un padrone sportivo e dinamico saprà andare incontro alle sue esigenze di movimento. Durante le mute stagionali si spoglia completamente del sotto-pelo e, in questo periodo, bisognerà intensificare l’uso di pettine e spazzola.
Questo cane tende a essere molto indipendente, per cui è bene impartirgli delle regole di buona condotta per inserirlo più facilmente in un contesto familiare. E’ consigliabile insegnarli a ubbidire e accorrere al richiamo del padrone, alternando il guinzaglio con la libertà lasciandolo libero in posti tranquilli e al sicuro dalla strada. Se il cane accorre al richiamo e obbedisce, è bene premiarlo con un biscottino o una leccornia incitandolo alla corsa e spronandolo a dirigersi verso di voi. Ogni tanto va bene mettergli il guinzaglio, ma sempre senza assumere toni di rimprovero: bisogna fargli capire che quando lo si richiama non è solo per legarlo al guinzaglio, ma anche per premiarlo per essere stato ubbidiente e giocare con lui. Nel caso in cui si voglia usare il siberian husky per la slitta, l’allenamento deve iniziare solo quando il cane avrà raggiunto il completo sviluppo fisico e mai da cucciolo. Inoltre, per insegnargli a essere un buon capo muta occorrono anni di paziente lavoro.
Quali sono i punti forti e quali i punti deboli nel cane Siberian Husky dal punto di vista sanitario?
Questa razza di origine nordica affascina per il suo sguardo glaciale e per il suo aspetto che lo rende, per molti versi, simile al lupo. È una razza robusta, che può vivere a temperature molto basse, il suo mantello folto lo protegge dalle variazioni climatiche. La salute non è un problema per questo cane che incontrerà il veterinario, probabilmente solo per le profilassi di rito! Il colore degli occhi è azzurro o marrone e l’eterocromia (un occhio marrone e l’altro azzurro, o con entrambi i colori nello stesso occhio) non è una degenerazione ma, piuttosto, una varianza molto affascinante. Cane dal carattere estremamente indipendente è un ottimo cacciatore in grado di procurarsi cibo e ricovero scavando