In questa guida spieghiamo quali sono le caratteristiche del cane Nudo, il suo carattere e l’alimentazione corretta.
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Cane nudo: le razze riconosciute e non
Il cane nudo è riconosciuto ufficialmente dalla federazione Cinologica Internazionale in tre differenti razze: il cane nudo messicano Xoloitzcuintle, il cane nudo peruviano Perrò e il cane nudo chinese Crested Dog. Tuttavia, di cani nudi in giro ce ne sono tanti e in diversi paesi del mondo: in Manciuria c’è il Tai-tai, in Argentina c’è il Pila, in Paraguay c’è lo Yagua, in India invece c’è il cane nudo Rampur, in Etiopia c’è il cane delle sabbie. Infine, in Brasile, in Congo, in Turchia e Negli Stati Uniti c’è l’American Hairless terrier. Insomma, i cani nudi sono molti e anche circa le loro origini, gli esperti nel settore danno pareri differenti: c’è chi sostiene che discendano tutti da uno stesso ceppo e chi, invece, propende per l’esistenza di ceppi distinti, dal momento che l’assenza di peli di per se non è sufficiente a caratterizzare una razza, trattandosi di una mutazione che ha potuto prodursi in diversi tipi di cane e in diverse parti del mondo. Sicuramente si tratta di una mutazione che ha attirato gli interessi dell’uomo sia per la curiosità che può creare un cane nudo (motivo per cui nelle società cinesi e precolombiane, il cane nudo divenne esclusivo delle classi più altolocate) sia per l’abitudine, del tutto esecrabile per noi occidentali, di mangiare la carne di cane (abitudine che ancora esiste in alcuni paesi come la Cina e le Filippine).
Cane nudo: un esemplare unico dalle caratteristiche speciali
Oggi, però, c’è anche un’altra categoria di persone che cerca il cane nudo: si tratta dei soggetti allergici al pelo del cane che, tuttavia, non vogliono privarsi della compagnia di un amico a quattro zampe. Essendo del tutto senza pelo, il cane nudo richiede qualche accortezza in più nella sua gestione, proprio perché gli manca il pelo a protezione della pelle. Ad esempio, è importante utilizzare una crema idratante nel caso la pelle dovesse diventare troppo secca e, in generale, il cane nudo va sempre protetto con una crema solare nel caso di una prolungata esposizione al sole; analogamente, in inverno per questi cani è fondamentale indossare un cappottino.
Dal punto di vista genetico, l’assenza di pelo è determinata da un gene dominante che è letale allo stato omozigotico, il che significa che tutti i cani nudi sono individui eterozigoti. Proprio per evitare la comparsa del gene letale solitamente si ricorre a riproduzione anche a esemplari con pelo. Fa eccezione solo L’American Hairless Terrier, il cui gene è recessivo e nella cui selezione si fa ricorso solamente a individui nudi. Quando una razza è presente sia nella varietà con pelo che senza pelo, esistono sempre alcune differenze tra le due: nel primo caso, la dentatura deve essere completa e le orecchie ben erette; nel secondo caso, invece, è ammessa l’assenza di molari, premolari o incisivi e le orecchie possono anche essere pendenti. Molti esperti, inoltre, sono convinti del fatto che il cane nudo abbia una temperatura corporea superiore a quella degli altri cani; in realtà, la temperatura è uguale, semplicemente l’essenza di pelo porta a un’emanazione diretta del calore che dà la sensazione che, al tatto, la pelle sia più calda.