In questa guida spieghiamo quali sono le caratteristiche del cane Hokkaidoken, il suo carattere e l’alimentazione corretta.
Molto apprezzati, tra i cani, sono quelli giapponesi, che riscuotono un sempre maggiore consenso anche in Occidente. Se siete alla ricerca di un cane e vorreste un esemplare di questa razza, con questo articolo vogliamo aiutarvi a capire come approcciarvi e se è davvero la scelta che fa per voi.
Indice
Dolce, snello e molto rapido
La razza canina denominata Hokkaidoken, di provenienza giapponese, è rappresentativa di cani solitamente bianchi (almeno quelli più noti) che sono molto veloci, snelli ed energici, e che si muovono con una caratteristica andatura molto leggera.
Un esemplare maschio ha un’altezza massima di 50cm e un peso di 25kg, mentre un esemplare femmina è alta generalmente sui 45 centimetri e pesa 22kg. Insomma, un cane molto piccolo, che si adatta anche a vivere in appartamenti (non troppo piccoli) a patto che ovviamente – ma questo vale per qualsiasi cane – lo si porti spesso in giro e a spasso. Il rapporto lunghezza/altezza è 10:11, quello tra lunghezza del cranio e lunghezza della canna nasale è 3:2. La lunghezza del cranio è la medesima di quella delle guance: prendendo come esempio il garrese, qui abbiamo un quarto della sua altezza.
È quindi un cane di taglia media, che ben pronuncia le sue caratteristiche sessuali secondarie. È in generale un cane molto ben proporzionato, e dall’ossatura forte.
Pur pur essendo piccolo l’Hokkaiden presenta un corpo particolarmente sviluppato, ben massiccio e muscoloso, senza però risultare sproporzionato: anzi le proporzioni sono molto buone e tutto risulta ben armonico.
Ha la testa piuttosto grandicella, con il muso appuntito e una forma un po’ squadrata, meno tondeggiante rispetto ad altre razze che abbiamo analizzato fino adesso. La canna nasale è perfettamente dritta, e il muso ha una bizzarra forma di cono.
Le labbra sono tese e hanno bordi neri. I denti, con chiusura a forbice, sono possenti, aguzzi e forti, che connotano la sua origine di cane da caccia in quanto si prestano molto bene ad attaccare la preda e a ucciderla. Le guance sono, anche loro, ben sviluppate.
Il tartufo è invece grosso e scuro, come grosso è il collo, il quale è anche piuttosto corto e senza pelle eccessiva. Gli occhi sono triangolari e neri, ed esprimono il suo temperamento che è al contempo sia tenace che dolce. Sono piccoli, di color marrone scuro e hanno tra loro la giusta distanza. Le orecchie sono appuntite e non pendenti, quindi erette.
L’Hokkaidoken è caratterizzato da zampe molto forti, agili, potenti e che si adattano a correre per molto tempo grazie ad un’ossatura molto solida che contribuisce alla forza e alla robustezza di questi arti.
In particolare, gli arti anteriori presentano delle spalle piuttosto oblique, mentre l’avambraccio è dritto. Quelli posteriori sono più forti e potenti, con dita serrate e arcate. Le unghie sono molto dure, e tendenzialmente nere o comunque di una tonalità molto scura.
Infine, il pelo dell’Hokkaiden non è particolarmente morbido, anzi è liscio e piuttosto ruvido, quasi rigido. Il sottopelo, invece, è decisamente più soffice, e molto fitto. La coda è particolarmente corta e ha una caratteristica frangia; l’Hokkaidoken la tiene sempre arrotolata sul dorso. Il pelo sulla coda è più lungo di quello presente sul resto del corpo.
Come detto, il pelo di questi cani è tendenzialmente bianco, ma si può trovare anche nero, rosso e bicolore bianco e nero (sale-pepe). C’è anche qualche esemplare di un bellissimo e molto particolare Sesamo, ovvero pelo rosso con punte nere.
Quando cammina vediamo un portamento molto “sempliciotto” (non in senso spregiativo), elegante e privo di pensieri.
Origini e storia
L’Hokkaidoken è il diretto discendente degli antichi e possenti cani da traino che furono importanti in Giappone dal popolo Ainu, più di 300 anni fa. Il nome è molto indicativo: significa “abitante di Hokkaido”, dal nome dell’isola dell’arcipelago giapponese dove è nato.
Nelle epoche passate l’Hokkaidoken era usato come cane da caccia, ma nel corso del tempo è divenuto perfetto anche come cane da compagnia. È un cane originario di zone fredde e remote, per cui nel corso dei secoli ha potuto migliorare, potenziandola, la sua capacità di resistenza e quella di sopravvivenza.
Carattere
Bisogna mettere in conto che l’Hokkaidoken è un cane molto testardo, ed è inoltre deciso, spavaldo e temerario pur comunque rimanendo obbediente e fedele al padrone, con una sempre apprezzata tendenza a proteggerlo da chiunque ritiene stia tentando di aggredirlo. Inoltre, ascolta sempre molto attentamente tutti i comandi che gli impartirete.
È adatto anche ai bambini, verso i quali si dimostra molto premuroso. Non avrete problemi nemmeno a lasciarlo da solo in loro presenza, perché anzi come è protettivo nei vostri confronti lo è anche di più nei loro.
Cane, come detto, molto elegante, si abitua molto facilmente ad una nuova vita ovunque essa sia. A differenza di molti altri cani (della maggior parte) è molto curioso, e adora scoprire posti nuovi: se amate viaggiare, sarà facile portarlo con voi e anzi è un compagno d’avventure perfetto.
Abbiamo già detto che l’Hokkadoken ha doti quasi inarrivabili di resistenza. Nato in regioni molto fredde, è in grado di resistere in climi molto rigidi nonché ad abbondanti nevicate.
Ma forse la cosa più sorprendente è la sua dignità, data da tantissima intelligenza unita a coraggio, oltre che alla cieca fedeltà che dimostra sempre al suo padrone. Inoltre se lo crescete bene si abitua a stare insieme alla famiglia.
Usi, alimentazione, e altro
L’Hokkaidoken è molto bravo come cacciatore (specie di orsi), ed è anche ottimo come cane da guardia e cane da traino. Infatti nel passato era usato anche e soprattutto per questo.
La sua dieta deve essere senz’ombra di dubbio ben equilibrata: tutti i pasti devono essere molto nutrienti, e devono essere in grado di apportargli il giusto fabbisogno calorico che ben si presti alla sua stazza.
Attenti a non esagerare (e a che non esageri lui!): non dovete farlo ingrassare, perché un peso eccessivo nuocerebbe alla sua salute fisica con problemi e malattie di vario genere.
L’Hokkaidoken apprezza a dismisura a casa sua, e ha un senso dell’orientamento davvero molto allenato: infatti riesce a ritrovare il suo padrone anche se si trova lontanissimo da casa sua. Tra i difetti comuni c’è la possibilità di trovare maschi con un solo testicolo, esemplari con mascella deforme e assenza di denti (può essere totale o parziale).
Alcuni possono essere o troppo grandi o troppo piccoli; altri possono avere una coda dritta priva di pelo, o le orecchie storte. Alcuni Hokkaidoken potrebbero, per qualsiasi motivo, sviluppare un carattere timido unito ad un portamento goffo e pendolante, molto lontano da quello elegante di cui sopra.