In questa guida spieghiamo quali sono le caratteristiche del cane Bobtail, il suo carattere e l’alimentazione corretta.
Indice
Cane Bobtail: catteristiche
Il cane Bobtail è alto fino a 61 centimetri: il maschio pesa tra i 30 e i 40 kg. La femmina è di taglia inferiore: alta 56 cm, pesa comunque 25-35 kg. La gestazione della cagna dura tra i 56 e i 64 giorni e in media nascono da 5 a 9 cuccioli.
Cane Bobtail: lo standard
I cani di razza Bobtail si caratterizzano per la testa massiccia di forma quadrata, con stop ben marcato, tartufo nero e narici larghe.
Le orecchie sono ben attaccate, dritte e leggermente appuntite. In genere, le orecchie sono di media grandezza e distanziate sul cranio.
La mascella di questa razza canina è molto forte e presenta una perfetta articolazione a forbice e denti stretti. Gli occhi, invece, sono scuri o completamente azzurri: sono, inoltre, distanziati e nascosti dal mantello.
Lo sguardo è dolce ma intelligente. Le orecchie sono piccole e pelose e si confondono completamente nel pelo che avvolge tutta la testa. gli arti posteriori sono lunghi e ben sviluppati mentre quelli anteriori sono dritti e di ossatura robusta.
Il mantello è la vera e propria particolarità di questa razza: pelo lungo e abbondante e privo di ricci. Quando ci sono boccoli o arricciamenti significa che la selezione non è stata perfetta.
Cane Bobtail: a chi è adatto
Il cane Bobtail si affeziona molto alla casa e adora giocare con i più piccoli, con i quali dimostra di avere un’enorme pazienza. Con gli altri cani di razza non è un attaccabrighe ma, in caso di aggressione, sa reagire in modo efficace, facendosi rispettare. Ha bisogno di muoversi e correre: se viene tenuto troppo a lungo in casa, il suo carattere estroso e allegro potrebbe mutare negativamente. E siccome può essere un po’ ostinato, è bene educarlo da cucciolo in modo sicuramente affettuoso ma anche fermo e deciso.
Dove tenerlo
Sarebbe opportuno, prima di tutto, portare a casa l’animale durante il week-end, così da avere a disposizione almeno due giorni da dedicare completamente al nuovo arrivato. Inizialmente ci vuole tempo e molta pazienza per abituare il piccolo a sporcare fuori casa. Per le prime passeggiate è indispensabile utilizzare una pettorina che non lo stringa alla gola e consenta al padrone di prendere il cucciolo in braccio in caso di necessità. I cuccioli sono molto vivaci, quindi vanno seguiti con attenzione perchè potrebbero facilmente mettersi nei pasticci. I primi giorni di può portare fuori il cucciolo anche solo per 5-10 minuti ma con una frequenza almeno ogni due ore. Poi il tempo della passeggiata va aumentato e naturalmente si può diminuire la frequenza.
Malattie e cure
I cane bobtail è, in generale, una razza che gode di ottima salute. Il problema più difficile da risolvere è quello che può colpire le articolazioni, ovvero la displasia all’anca. Tra i vari problemi ci sono gli eczemi ovvero infiammazioni a livello cutaneo che possono essere prevenute in modo semplice, spazzolando regolarmente il mantello. Tra le possibili patologie, poi, c’è la cataratta, una malattia che, causata dall’opacità parziale o totale del cristallino, può provocare con il tempo la diminuzione o addirittura la perdita della vista. Solitamente non si interviene chirurgicamente in quanto, anche se l’animale perde parzialmente la vista, non soffre in modo particolare: bisogna considerare che il suo organo sensitivo più sviluppato è l’olfatto, che è quindi in grado di sopperire, almeno in parte, alla deficienza visiva che si crea. Tra le patologie più gravi, poi, c’è la displasia all’anca che è una malformazione ereditaria che si manifesta sugli arti posteriori. Non esiste una terapia efficace in grado di ristabilire la funzionalità dell’anca ammalata. Il problema, però, si può risolvere chirurgicamente.
Cibi
Nel cucciolo è indispensabile garantire una dieta bilanciata, ricca di proteine, carboidrati, grassi, vitamine e minerali. Tutti elementi che sono assolutamente necessari per una crescita equilibrata. Solitamente, da uno a tre mesi di vita, si danno quattro pasti al giorno. Da quattro a sette mesi i pasti scendono, invece, a tre: potete scegliere voi, anche in base alle vostre abitudini e alla presenza in casa, quale pasto eliminare tra colazione e merenda.
Dagli otto mesi in poi, invece, i pasti si riducono a due: il pranzo e la cena. Ad un anno di vita è già sufficiente un unico pasto, meglio se somministrato nel tardo pomeriggio. I pasti possono essere preparati in casa oppure ci si può affidare a mangime specifico per cani sia umido che secco. Nel caso di cibi preparati in casa, fate attenzione a non esagerare con le dosi e le calorie: da questo punto di vista i mangimi specifici sono più affidabili e gestibili. In generale, è importante tenere sotto controllo le calorie in questo cucciolo che, mangiando troppo, tende ad ingrassare.