L’alimentazione di un pinscher nano dipende da alcuni fattori: il tipo di cane, la sua età, il suo peso,l’attività motoria che svolge e la particolare contingenza ( malattie o allattamenti). R. Wolter nel libro “L’alimentazione del cane e del gatto” ha redatto alcune tabelle con il fabbisogno teorico di alcune razze di cane in rapporto al loro peso. Possiamo ricavare il fabbisogno, sempre teorico,di un cane di 5 kg intorno alle 700 Cal. per 5 kg. di peso, considerando 140 Cal. per ogni kg.
Le proteine
Sono dei composti formati da quattro elementi:ossigeno, carbonio. idrogeno, azoto. La loro struttura è composta dagli amminoacidi che a loro volta si dividono in essenziali e non essenziali. Gli amminoacidi essenziali nei mammiferi sono dieci e non potendo essere sintetizzati dall’organismo devono necessariamente venire assunti con il cibo. Questo è uno dei motivi per cui la dieta del cane deve essere accuratamente bilanciata. Le proteine sono presenti negli alimenti di origine animale(proteine nobili) sia in quelli di origine vegetale.La soia in particolare è percentualmente più ricca di proteine della carne e per questo motivo è largamente usata nella produzione di mangimi animali. Se paragoniamo il cane ad una automobile possiamo dire in via del tutto esemplificativa che le proteine servono alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell’auto (riparazione, sostituzione pezzi ecc )
I glucidi
Sono composti formati da carbonio, idrogeno e ossigeno e vengono chiamati idrati di carbonio o carboidrati. Sono presenti nell’amido, nella pasta e nel pane. Sempre partendo dall’esempio dell’automobile potremmo definire i carboidrati come il carburante dell’organismo ( benzina ).
I grassi
Sostanze ternarie come i carboidrati, sono essenziali per la costituzione delle membrane cellulari e per l’apporto di importanti amminoacidi e vitamine liposolubili come la vitamina A, D ed E. In rapporto alla sostanza secca il contenuto di grassi in un cibo per cani deve essere tra il 10 ed il 25%. Se nel cane si manifestasse una crescita stentata, pelo opaco, forfora con desquamazione cutanea, cerume auricolare,impotenza per i maschi ed irregolarità del ciclo nelle femmine,sarebbe coretto pensare ad una carenza alimentare di grassi. Sempre utilizzando l’esempio dell’auto potremmo definire i grassi come il carburante di riserva (petrolio, che per essere utilizzato deve prima essere raffinato in benzina).
Le vitamine
Le vitamine non forniscono energia ma svolgono azioni specifiche. In massima non vengono prodotte dall’organismo ma devono essere assunte con il cibo ed in particolare con quello di origine vegetale.
Vediamo quali sono le principali, le loro funzioni e i possibili sintomi da carenza.
VITAMINE IDROSOLUBILI |
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vitamina | funzioni principali | sintomi da carenza |
B1 Tiamina | Regola il metabolismo dei carboidrati stimola l’appetito,previene i disturbi nervosi |
Anoressia,irregolarità nella crescita,coprofagia,disturbi nervosi |
B2 Riboflavina | Interviene nei processi di ossido-riduzione della respirazione cellulare e nel metabolismo degli amminoacidi e dei grassi. | Anoressia,ipotermia, perdita di peso, apatia, lesioni oculari. |
Acido Pantotenico | Interviene nel metabolismo dei carboidrati, delle proteine e dei grassi. E’ essenziale per un buon accrescimento | Diminuzione della crescita |
PP Acido Nicotinico | Interviene nel metabolismo dei carboidrati, delle proteine e dei grassi ed ha una azione sinergica con il triptofano. Mantiene integra la pelle, le mucose ed il sistema nervoso. |
Affezioni della pelle,dell’apparato digerente e del sistema nervoso |
B6 Piridossina | Funzionale per alcuni enzimi, interviene nel metabolismo degli amminoacidi, importante per il lavoro muscolare e la crescita | Ritardo della crescita, perdita di peso, anoressia |
Acido Folico | Regola il metabolismo proteico, partecipa alla sintesi dell’emoglobina, necessario per una buona produzione di anticorpi |
Perdita di appetito e di peso, anemia, diminuzione della risposta anticorpale, scolo oculare |
H Biotina | Essenziale per la crescita e la riproduzione, per il pelo e la pelle | Dermatiti, perdita di pelo |
B12 Ciano-Cobalamina | Interviene nel metabolismo dei grassi, dei carboidrati, ed in altri importanti processi biologici | ritardo nell’accrescimento,anemia |
Colina | Interviene nell’assimilazione e nel trasporto dei grassi, mobilizza i grassi depositati nel fegato | Crescita ritardata, degenerazione del fegato |
C Acido Ascorbico | Una sua aggiunta alla dieta non è necessaria nei cani sani |
VITAMINE LIPOSOLUBILI |
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vitamina | funzioni principali | sintomi da carenza |
A | Stimola l’accrescimento, la protezione degli epiteli e la difesa dalle infezioni, è necessaria per la riproduzione e per la vista | Perdita di appetito, ritardo nella crescita, xeroftalmia, lesioni cutanee |
D | Antirachitica, influenza l’assorbimento del calcio-fosforo | Rachitismo, articolazioni ingrossate, deformazioni degli arti, ossificazione deficiente |
E | Antiossidante naturale importante nella riproduzione, previene la distrofia muscolare | Sterilità femminile e maschile,distrofia muscolare |
K | Antiemorragica |
I minerali
I sali minerali sono presenti in tutti i tessuti dell’organismo, negli enzimi e negli ormoni. Si tratta quindi di elementi indispensabili al metabolismo dove funzionano da veri catalizzatori. Alcuni sono presenti in piccolissime dosi (oligodinamici) come il ferro, il manganese, il rame, lo zinco, il selenio, lo iodio. Altri, invece, sono presenti in quantità importanti come il calcio, il fosforo, il manganese, il potassio, il cloro e il sodio .Calcio e fosforo, congiuntamente,intervengono in molte funzioni organiche come la formazione del tessuto osseo.Il calcio in particolare è indispensabile per la coagulazione del sangue, la contrazione miocardica, l’equilibrio acido basico del corpo ecc. Il fosforo è importante per il metabolismo dei carboidrati e dei grassi ed è presente in tutte le cellule ed in molti enzimi. Per essere correttamente utilizzati devono essere in un rapporto ottimale di: calcio/fosforo 1.2/1 o 1.4/1 a seconda del peso e dell’età. I valori più alti si riferiscono al periodo della crescita. Il calcio per essere utilizzato ha bisogno della vitamina D3. Carenze di questi elementi nell’alimentazione determinano diminuzione della crescita, rachitismo, fragilità ossea. Il magnesio è collegato al metabolismo del calcio, del fosforo e dei carboidrati. La carenza di questo elemento produce disturbi della crescita e possibili convulsioni e astenie muscolari. Il cloro ed il sodio vengono somministrati sotto forma di sale da cucina che però sconsiglio di usare se non in casi di specifica indicazione terapeutica. Nei comuni cibi per cani la necessaria dose di cloruro di sodio è normalmente presente e quindi non vi è alcun bisogno di aggiungere il sale. Il sodio ed il cloro oltre che al mantenimento dell’equilibrio idrico, sono componenti indispensabili del sangue e dei liquidi organici (secrezioni ecc). Una carenza di questi due elementi determina dermatosi, esaurimento fisico,crescita ritardata e perdita di pelo. Il potassio ottimizza il filtraggio renale ed è indispensabile per il buon funzionamento dei muscoli e del cuore. Fra gli oligoelementi abbiamo il ferro ed il rame indispensabili per la formazione dell’emoglobina del sangue e di molti enzimi.
FABBISOGNO GIORNALIERO DI MINERALI E VITAMINE PER KG DI PESO |
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MINERALI |
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Principio nutritivo | Unità | Crescita | Mantenimento |
Calcio | mg | 320 | 119 |
Fosforo | mg | 240 | 89 |
Potassio | mg | 240 | 89 |
Sodio | mg | 30 | 11 |
Cloro | mg | 46 | 17 |
Magnesio | mg | 22 | 8,2 |
Ferro | mg | 1,74 | 0,65 |
Rame | mg | 0,16 | 0,06 |
Manganese | mg | 0,28 | 0,10 |
Zinco | mg | 1,94 | 0,72 |
Iodio | mg | 0,032 | 0,012 |
Selenio | mg | 0,006 | 0,002 |
VITAMINE |
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Principio nutritivo | Unità | Crescita | Mantenimento |
A | UI | 202 | 75 |
D | UI | 22 | 8 |
E | UI | 1,2 | 0,5 |
K | UI | 60 | 24 |
B1 Tiamina | mcg | 54 | 20 |
B2 Riboflavina | mcg | 100 | 50 |
Acido Pantotenico | mcg | 400 | 200 |
PP Acido Nicotinico | mcg | 450 | 225 |
B6 Piridossina | mcg | 60 | 22 |
Acido Folico | mcg | 8 | 4 |
H Biotina | mcg | 6 | – |
B12 Ciano-cobalamina | mcg | 1 | 0,5 |
Colina | mg | 50 | 25 |
Il Pasto del Pinscher nano
Il pasto del nostro amico pinscher deve contenere i seguenti elementi: cereali, carne, verdure, oli vegetali, grassi animali, integratori minerali e vitaminici. Più una bella ciotola d’acqua fresca sempre disponibile.
La carne
Preferibilmente la carne dovrebbe essere somministrata cruda, ma il pericolo di contaminazioni rende questa ipotesi sempre meno praticabile. E’ consigliabile quindi cuocere la carne prima di presentarla al nostro amico bassotto. Frattaglie, fegato ed altre parti di carne bovina che una volta potevano essere date al cane, sono da considerarsi pericolose e da evitare.
Il pesce
Il pesce rappresenta un ottimo alimento per il nostro pinscher in quanto è ricco sia di proteine che di vitamine. Possiede inoltre una notevole quantità di grassi. Nel pesce è presente la vitamina C, che nella carne è assente. Pure la vitamina D, assente nella carne di mucca, è ben presente nel fegato di molti pesci.
Si consiglia di somministrare il pesce, appena sbollentito in acqua, insieme a cereali e verdure, premurandosi di averne tolto le lische.
I cereali
Dai cereali si ricavano gli alimenti più comuni per l’alimentazione. Pane, pasta, riso, riso soffiato,fiocchi, gallette ecc. sono tutti ottimi alimenti per il nostro bassotto. Dobbiamo però sapere che gli amidi in essi contenuti sono per i cani meno digeribili che per l’uomo. Ricordiamoci quindi di cuocere molto bene tutti gli alimenti che derivano dai cereali. Per il pane, per il riso soffiato (quest’ ultimo va messo a bagno in acqua tiepida) e per le gallette tale problema non esiste in quanto sono già cotti, mentre per la pasta, il riso naturale, ecc. valgono le raccomandazioni di una buona cottura ( stracotta). Il riso è un ottimo alimento, purtroppo dopo la cottura rimane ben poco degli elementi nutritivi. E’ consigliabile cuocere, bene, in poca acqua e somministrare anche l’acqua di cottura.
I grassi
Sono delle ottime fonti caloriche. Una loro buona disponibilità viene maggiormente apprezzata dai pinscher e dai cani di piccola taglia in genere. I grassi vegetali andrebbero preferiti a quelli animali in quanto portatori di grassi insaturi, nemici del colesterolo. Molto appetitoso è il lardo. Un consumo appropriato di grassi favorisce un buon stato del pelo e della pelle.
Le verdure
Pur non avendo molta rilevanza dal punto di vista nutritivo, sono in realtà utilissime per il loro apporto di fibre che agiscono sulla peristalsi. Il loro consumo deve comunque essere adeguato in quanto un eccessivo apporto di fibre riduce l’assorbimento intestinale. Sono anche apportatrici di vitamine. Le verdure che si possono somministrare al cane, lessate o crude e mischiate al resto del pasto sono: carote, pomodori, patate, cetrioli, cavoli, finocchi, zucche, peperoni, broccoli, melanzane ecc.
I legumi
Grandi apportatori di proteine. In percentuale molto più della carne. Basti pensare alla soia che costituisce il maggior alimento per uso zootecnico . Essendo poco digeribili vanno somministrati insieme ad altri alimenti (cereali) od usati come farine. Le farine non devono superare il 20% del peso totale del pasto.
Le uova
Sono un alimento preziosissimo sia per l’apporto di proteine nobili sia per le vitamine delle quali sono qualitativamente e quantitativamente ben fornite e per i grassi. L’albume (contiene l’albumina : proteina importantissima) deve essere sottoposto a breve cottura per distruggere una sostanza, l’avidina, antagonista della B8 e inibitrice della tripsina.
I formaggi
Sono degli utilissimi apportatoti di proteine, grassi, e sali minerali molto importanti come il calcio. Purtroppo come tutte le cose di valore hanno un costo molto elevato. Se volete fare felice il vostro pinscher dategli una crosta secca di formaggio.
Il latte
Se è molto importante nei primi mesi di vita, lo è molto meno durante l’età adulta. Il pinscher adulto può assolutamente farne a meno. In alcuni casi e a dosi eccessive può provocare diarrea
Integratori vitaminici
Anche se è bene non esagerare in codesti alimenti, potremmo dire che “è cosa buona e giusta” aggiungere un po’ di lievito di birra (4 pasticche) al pasto per garantire le vitamine del gruppo B. Come pure un po’ di olio di fegato di merluzzo per la vitamina D ( molto utile per cuccioli e cuccioloni). Chi invece adopera i cosiddetti mangimi completi non ha alcuna necessità di aggiungere gli integratori.
Integratori minerali
Nel pasto che prepariamo “artigianalmente” manca il calcio ed il fosforo in quanto vengono a mancare nell’alimentazione le ossa. E’ conveniente ricorrere ad integratori preconfezionati e disponibili nei negozi specializzati. In alternativa potete aggiungere farina di ossa e fosfato di calcio.
Mangimi industriali
Si dividono in secchi, semiumidi e umidi. Quelli secchi devono contenere meno del 3% di acqua, i semiumidi fino al 60% di acqua e fino all’80 % quelli umidi. In merito a questi alimenti possiamo affermare che sono abbastanza affidabili in quanto si tratta di prodotti di grandi aziende, spesso multinazionali, che si avvalgono certamente di consulenze esperte del settore. Hanno inoltre dalla loro parte la comodità di un cibo pronto all’uso e facilmente conservabile e trasportabile. Ottimi i cibi secchi, i cosiddetti croccantini o crocchette, per la pulizia ed il rinforzo dei denti ed il buon apporto di fibra. L’attuale legislazione impone ai fabbricanti di mangimi secchi di indicare sulla confezione il contenuto analitico espresso in percentuale di: umidità, proteine grezze, grassi,fibra grezza, ceneri. Sull’etichetta non viene indicato il contenuto di glucidi (estrattivi inazotati) che però ricaveremo per sottrazione. Esempio:
Umidità | 13,0 % |
Proteine | 25,0 % |
Grassi | 7 ,0 % |
Fibra | 3, 5 % |
Ceneri | 7, 0 % |
TOTALE | 55, 5 % |
Rispetto a 100 la differenza è 44,5 % ed esprime il contenuto di glucidi presenti nel mangime.
I mangimi semiumidi sono delle specie di paté insaccati in robusti ed ermetici involucri di plastica somiglianti a dei salumi.
I mangimi umidi sono invece le cosiddette “scatolette” che rappresentano il prodotto più usato nell’ l’alimentazione dei cani. Il loro sapore e odore è molto curato ed è per questo che risultano molto appetibili ai cani. E’ un alimento che noi consigliamo di adoperare con moderazione e sempre miscelato con cereali. L’uso prolungato, se somministrato da solo, vizia il gusto del cane, e può essere fonte di disturbi intestinali ed epatici. E’ oltresì buona norma fare attenzione alle scadenze.
La giusta razione
Non ci sono regole fisse sulla quantità di cibo da assumere per mantenere un pinscher in buona salute . Ci sono dei pinscherin ottima forma che mangiano poco mentre altri sembrano essere sempre affamati. La regola è che dobbiamo basarci sulla forma del cane ed aumentare o diminuire il cibo, o la sua qualità, in base allo stato fisico del cane. Il nostro pinscher deve avere una forma fisica normale, cioè ne troppo magro e ne troppo grasso. Ecco, questa è la semplice regola dell’alimentazione del cane.
Alimentazione dei cuccioli
Per l’alimentazione dei cuccioli di pinscher è bene conoscere alcune regole fondamentali per non pregiudicare la vita futura dei nuovi arrivati. Alla nascita dobbiamo assicurarci che prendano il colostro, o primo latte. Elemento importantissimo deputato alla purga dei cuccioli ed alla vaccinazione verso molte malattie infettive. Il suo altissimo contenuto di anticorpi è una specie di assicurazione per la vita. Trascorse le 24 ore cessa la produzione di colostro ed inizia quella del latte vero e proprio del quale i cuccioli si alimenteranno fino all’ età dello svezzamento. Già dai 20/25 giorni possiamo iniziare lo svezzamento abituando i cuccioli a delle pappine semiliquide con cereali stracotti, tuorlo d’uovo,latte in polvere. Nel frattempo vedremo che la madre rigurgiterà vicino ai piccoli del cibo semidigerito per abituarli a qualcosa di diverso dal latte e che nello stesso tempo si allontanerà sempre più frequentemente dalla cuccia. Sui 40/45 giorni saranno completamente autonomi. Fino a tre mesi daremo cibo 5 volte al giorno. Da tre mesi a sei mesi 3 volte al giorno, da sei mesi ad un anno 2 volte al giorno e dopo un anno solo una volta al giorno. Ricordiamo che un cucciolo fino ai quattro mesi deve essere po’ grassottello.
Alimentazione in gravidanza
Prima dell’accoppiamento sarebbe bene aumentare la carne del 10 % per favorire la prolificità. Nella settima settimana di gestazione il pasto quotidiano può essere aumentato anche del 50 %. Negli ultimi giorni della gestazione assisteremo ad un calo dell’appetito. Durante l’allattamento il pasto deve essere integrato di calcio e fosforo per evitare crisi di ipocalcemia. Alla neo mamma daremo cibo abbondante e nutriente tre o quattro volte al giorno. Terminato l’allattamento costringeremo la fattrice ad un breve ma totale digiuno per favorire la scomparsa del latte.