In questa guida spieghiamo come scegliere lo shampoo per cani.
Sempre più cani soffrono di problemi di pelle, specie di natura allergica. Tant’è che la dermatite atopica, vale a dire una forma di esagerata sensibilità a una lunga lista di sostanze presenti nell’ambiente (allergeni), interessa più del 20% della popolazione canina.
Il grave è che le dermatiti allergiche, atopia compresa, sono causa di pesanti fastidi: da esteso arrossamento della cute (eritema); a prurito più o meno localizzato, che costringe il cane a grattarsi continuamente, a mordicchiarsi o a strusciarsi su superfici ruvide; a visibili lesioni sulla pelle (escoriazioni) che alterano l’integrità della struttura cutanea e aprono ancora di più la strada a irritanti e allergeni ambientali, nonché allo sviluppo di concomitanti infezioni.
Un vero e proprio “circolo vizioso” di danno, su cui intervenire non solo con le tradizionali terapie farmacologiche, ma anche con la shampoo terapia, in pratica l’utilizzo, calibrato e costante, di shampoo contenenti sostanze adatte a recuperare l’integrità della cute, riequilibrare la flora microbica residente e, così facendo, aiutare la risoluzione del sintomo “prurito”.
Indice
Come Scegliere Shampoo per Cani
Tutto parte dalla scelta dello shampoo. Per essere efficace deve infatti contenere sostanze in grado di esercitare azioni di idratazione e di recupero strutturale della cute.
In questo senso, si sono rivelati molto utili gli shampoo medicati a base di ceramidi: principali componenti lipidici dello strato corneo, dove occupano gli spazi interstiziali tra le cellule cementandole tra loro e contribuendo a mantenere integra la barriera cutanea.
Le ceramidi dello strato corneo svolgono inoltre un ruolo fondamentale nel prevenire la perdita di acqua transepidermica, nel mantenere l’idratazione e l’elasticità cutanea, e nel prevenire l’ingresso di sostanze dannose.
Utile anche la presenza di principi funzionali come l’echinacea, in grado di controllare la flora microbica superficiale e, così facendo, “igienizzare” la cute, anche potenziando le difese naturali dell’organismo contro l’aggressione microbica.
Senza contare il fatto che lo shampoo è di per sé un sistema per detergere a fondo la pelle dei nostri animali, favorendo nel contempo l’allontanamento di lieviti e batteri. A patto però di rispettare la naturale composizione lipidica cutanea e le principali caratteristiche fisiche-chimiche della cute del cane.
Gli shampoo medicati devono inoltre essere eseguiti regolarmente, secondo la frequenza indicata dal veterinario. Nei momenti critici (mesi primaverili o estivi) e specie per i cani con predisposizione alle allergie cutanee, vale l’uso dello shampoo medicato ogni 15 giorni (a volte, anche meno).
Si potrà poi passare a una regolare frequenza mensile, per mantenere l’effetto ottenuto e garantire al proprio animale un mantello sempre pulito e sano.
Per prima cosa è necessario bagnare in modo uniforme tutto il mantello, e successivamente procedere all’applicazione dello shampoo sempre diluito con acqua, e non utilizzato direttamente sul pelo. È consigliabile inoltre pulire la testa con un panno umido, per evitare che acqua e shampoo vadano dentro ad occhi, narici ed orecchie.
Quando il nostro amico peloso è tutto ben “insaponato”, non va risciacquato immediatamente, anzi, lo shampoo deve rimanere a contatto con la pelle e il pelo in media per una decina di minuti.
Durante questo “tempo di posa” è utile adottare piccoli trucchi per distrarre il cane, ad esempio massaggiandogli e pettinandogli il pelo, in modo che questi minuti possano essere per lui un momento di coccole e relax! Anche la fase di risciacquo ha la sua importanza.
La durata ottimale è di circa una decina di minuti, tempo necessario per essere certi di non lasciare residui che possano “impaccare” il pelo o far scatenare il prurito. Per la fase di asciugatura non ci sono particolari regole da seguire.
La cosa importante è ricordarsi di non usare mai aria troppo calda, perché in alcune aree del corpo con poco pelo (es. addome) corriamo il rischio di provocare delle scottature ai nostri amici a quattro zampe!
I consigli del veterinario
-Per la “shampoo terapia”, è bene seguire le indicazioni del veterinario in merito al tipo di shampoo da utilizzare e alla frequenza con cui effettuare il lavaggio.
-Per i cani con mantello a pelo corto e duro, è bene ricordarsi di non sfregare contropelo il mantello. C’è il rischio di infiammare i follicoli piliferi.
-Prima della “shampoo terapia”, è consigliabile accorciare il pelo ed eliminare eventuali nodi. Un pelo troppo folto potrebbe complicare la gestione del bagno, soprattutto se deve essere fatto di frequente.
Shampoo per Cani più Venduti
In questa lista è possibile trovare gli shampoo per cani più venduti in questo momento con le opinioni degli acquirenti e il prezzo.
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