In questa guida spieghiamo quali sono le caratteristiche del drago d’acqua cinese e come allevarlo.
Indice
Com’è fatto
Abile nuotatore, il Physignathus cocincinus è un rettile che alla nascita misura 13-15 centimetri, coda inclusa. Poichè ha abitudini semiacquatiche, è noto come Drago d’acqua.
Come sceglierlo
Gli esemplari in buona salute hanno una livrea verde brillante attraversata da linee turchesi che dal dorso scendono verso la pancia. Sul capo, invece, il drago d’acqua cinese ha una grossa cresta carnosa.
A chi è adatto
Il drago d’acqua cinese è perfetto per chi ama i rettili ma anche per tutti coloro che hanno spazio a sufficienza per ospitare l’ampia vasca nella quale ama trascorrere ore.
Dove tenerlo
Il territorio ideale deve essere ben sviluppato in altezza (almeno 90*50*70 centimetri) La temperatura diurna deve essere di 27-28°; quella notturna, invece, non deve scendere sotto i 25°. Il tasso di umidità consigliato è del 75/80%.
Le sue necessità
Per il fondo è consigliato il tappetino sintetico, ma non deve mai mancare un’ampia vasca d’acqua. Indispensabile la lampada UV-B 5.0 per rettili diurni ed è preferibile allestire l’habitat con grossi rami.
Malattie e cure
Una delle malattie più frequenti del drago d’acqua cinese è la MBD, ovvero una malformazione delle ossa duvuta alla carenza di calcio, che va quindi integrato. Le altre cause di malattia, e quindi di morte, sono legate a infarti e problemi connessi all’obesità.
Cibi
Questo rettile è essenzialmente insettivoro ma non disdegna il pesce. Va nutrito con grilli vivi ed essiccati, vacallette, pezzi di pesce di fiume e di lago, camole della farina e qualche camola del miele.